L'intervento di Nicola Binda della Gazzetta dello Sport, autore della prefazione del libro di Stefano Spinelli dal titolo "Giana Erminio la favola in bianco azzurro", durante la serata evento al Teatro Argentia di Gorgonzola.

“Sin da bambino ho sempre amato questo mondo che poi è diventato il mio lavoro. Le cose più affascinanti della serie C sono la miscela tra le grandi piazze e i club storici con le piccole realtà di provincia, che si confondono, dando vita ai campionati. In campo sono tutti uguali, fuori no. La Giana purtroppo non sta andando troppo bene, ma nonostante la classifica non sia felice, stasera qui c'è una bellissima festa. Nella stessa categoria non penso sia possibile avere una serata del genere a Catania o a Caserta in piazze più turbolente. Invece qua è piacevole vivere il calcio ancora con simpatia aldilà dei risultati e di come vanno le partite. Come scrivo nella prefazione, a gennaio ci sarà da lavorare, perché da quanto ha detto il presidente Bamonte arriverà qualche rinforzo, meglio così. Sempre da come riportato sul libro, tutte queste società hanno la fortuna di avere una guida che si chiama Lega Pro. La Lega Pro consente a tutti - con delle regole e delle norme per la valorizzazione dei giovani e la divisione degli utili - di fare dei campionati in maniera seria e non costringe i presidenti a svenarsi e rovinarsi economicamente. Una linea guida che la Giana ha deciso di seguire fatta dalla valorizzazione dei giovani del proprio settore giovanile. E' vero che è difficile avere anche i risultati, però la strada è giusta e lavorando così e stando vicino alla società e ai giocatori che se lo meritano, credo che alla lunga i risultati arriveranno. Oltre a quelli economici anche quelli sportivi. Il mio in bocca al lupo al presidente e a tutta la Giana Erminio”.

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Mar 12 novembre 2019 alle 11:00
Autore: Rossana Stucchi
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