Torna anche questa settimana “L’Angolo dei Ricordi”, la nuova rubrica che vi terrà compagnia durante tutta la stagione, raccontando il passato calcistico di un ex giocatore biancoazzurro. In questa puntata l’ospite è Alessio Dionisi, classe ’80, indimenticato capitano che ha vestito la maglia della Tritium dalla stagione 2007/2008 fino all'estate del 2012, salvo una breve parentesi all'Ivrea nel 2008/2009, ed uno dei protagonisti assoluti della scalata degli abduani della serie D al professionismo. Dopo aver vestito la casacca della Sambonifacese nella scorsa annata calcistica, quest'anno Dionisi, dopo aver iniziato la stagione al Verbania, è passato nelle ultime settimane all'Olginatese in serie D.

Alessio, spiegaci il caso Borgomanero-Olginatese (Clicca QUI): cos’è successo?
"Io volevo andare all’Olginatese, mentre il Verbania mi voleva obbligare ad andare al Borgomanero. Alla fine è andata come avevo programmato".

Stagione 2007/2008 e Olginate. Cosa ti viene in mente?
"Certo, mi ricordo: contro l'Olginatese sbagliai un rigore e la partita finì a reti inviolate. Nello stesso tempo Salandra fallì un rigore a favore della Colognese contro il Como, che alla fine vinse il campionato. Con il senno di poi, devo dire che è andata bene così, perché in seguito abbiamo compiuto la doppia scalata". 

Esatto, raccontaci la vittoria dalla serie D alla Prima Divisione…
"Sono dei bei ricordi: sono stati tre anni bellissimi. Sicuramente il più bello, per una serie di aspetti, è stato il secondo, cioè quello della vittoria in Seconda Divisione: è stato un risultato inaspettato. Nessuno pensava di fare il doppio salto dalla serie D alla Prima Divisione ad inizio stagione". 

Sei stato un rigorista della Tritium: a Pavia nel 2011/2012 la tua precisione dal dischetto è stata decisiva per la salvezza.
"E’ stata una vittoria di tutti: la salvezza matematica è coincisa in quell’occasione e il pareggio per 2-2 a Pavia è stato fondamentale. Meno male: ho sulla coscienza il rigore sbagliato con l’Olginatese, ma posso ricordare con molto piacere i due segnati a Pavia".

Cosa ti è rimasto nel cuore?
"Tutto quel gruppo: i due anni di serie D e l''annata in Seconda Divisione sono stati momenti indimenticabili. Ho nel cuore anche la salvezza in Prima Divisione, seppur vissuta con alti e bassi, perché sicuramente i periodi no ci sono stati. Sono state annate stupende, non soltanto perché eravamo bravi ma perché abbiamo vinto: avevamo creato un gruppo che è difficile ricreare in un’altra squadra".

Vuoi fare un augurio e un saluto ai tifosi?
"Certamente! Alla Tritium auguro un in bocca al lupo. Ho trascorso quattro stagioni in biancoazzurro di cui tre da capitano. Mi dispiace molto che, in breve tempo, la squadra sia caduta così tanto in basso: spero che ritorni al più presto nella categoria che gli compete, non necessariamente in Prima Divisione, ma almeno una serie D, che ritengo il minimo sindacale per la Tritium. Faccio un grosso saluto ai tifosi, magari in futuro ci si ritrova sul campo!".

Grazie Alessio per la simpatia e la disponibilità.
"
Grazie a voi di TuttoTritium.com! A presto e sempre Forza Tritium!".

Pavia-Tritium 2-2: doppietta di Dionisi su rigore ed è salvezza
Sezione: SGUARDO SERIE A / Data: Gio 03 ottobre 2013 alle 12:00
Autore: Rossana Stucchi
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