Torna anche questa settimana “L’Angolo dei Ricordi”, la rubrica che ci racconta il passato calcistico di un ex giocatore biancoazzurro. In questa puntata l’ospite è Daniele Casiraghi, esterno offensivo classe ’93, cresciuto nel settore giovanile della Tritium, squadra nella quale ha militato fino alla scorsa stagione.

Daniele, cresci nel Settore Giovanile della Tritium.
"Ho iniziato nei pulcini e ho compiuto tutta la trafila delle giovanili, fino all’esordio in prima squadra nel 2011 grazie a mister Stefano Vecchi".

L’11 marzo 2011 fai il tuo esordio in Seconda Divisione contro la Sacilese e vai subito in gol.
"Era il giorno dopo il mio compleanno, quindi è stato ancora più bello. Perdevamo 1-0: mister Vecchi mi ha dato fiducia mettendomi in campo ed io l’ ho ripagato siglando il gol dell’1-1. Lenzoni alla fine ha portato il punteggio sul 2-1; purtroppo la Sacilese alla fine ha pareggiato. Ad ogni modo è stata bella emozione bagnare l'esordio con una rete".

Com’è stato il tuo rapporto con mister Vecchi?
"Ho avuto un bellissimo rapporto: è un bravissimo allenatore e una grande persona. Spero di poterlo incontrare di nuovo in futuro".

Mister Simone Boldini ti dà fiducia e giochi titolare in Prima Divisione.
"Con lui mi sono trovato bene perché mi ha dato fiducia e mi ha fatto sempre giocare: è stata la stagione in cui ho disputato più partite. Grazie all’aiuto di tutti gli altri compagni, anche quelli più navigati ed esperti, sono riuscito a disputare un'annata positiva. Voglio ringraziare tutti di questo".

Ti metti in luce e sei considerato una promessa: firmi un contratto di due anni con la Tritium. Ti voleva anche l'Atalanta ma resti in biancoazzurro.
"Precisamente, ho firmato per due annate con la Tritium. La scorsa estate, alla fine, si sa come sono andate a finire le cose. Della vicenda con l’Atalanta, io sinceramente non ho mai saputo niente, ha fatto tutto la società. In ogni caso ha preferito tenermi".

La seconda stagione con la casacca abduana: una salvezza strappata con i denti.
"E’ stato un campionato difficile, sia per la squadra sia dal punto di vista personale. Per fortuna ci siamo salvati all’ultimo: in seguito non si sa con precisione cosa effettivamente sia successo".

Nell'estate più calda della storia della Tritium, resti senza squadra per la mancata iscrizione in Lega Pro dei biancoazzurri. Ti leghi al Lecce, che ti aveva già cercato nel mercato invernale, con un contratto triennale.
"Esatto. Avevo già avuto dei contatti con il Lecce a gennaio 2013, ma non si era concluso niente. Dopo quanto accaduto l’estate scorsa, mi sono svincolato dalla Tritium e ho firmato con i giallorossi. Mi hanno offerto un buon triennale che ho accettato".

Passi alla Pro Patria: come ti trovi a Busto Arsizio?
"Sono in prestito e mi trovo ottimamente nella compagine bustocca: siamo una squadra giovane con un mister altrettanto giovane. Cerchiamo di dare il massimo ogni domenica: a fine anno vedremo come sarà la classifica. Non abbiamo grosse aspettative: puntiamo ai playoff". 

Cosa provi a vedere la Tritium in Promozione?
"Provo un grosso dispiacere: mi fa effetto perché sono cresciuto professionalmente alla Tritium ed ho fatto la scalata fino in Prima Divisione; ora vederla in Promozione mi rammarica parecchio".

Vuoi fare un saluto ai tuoi vecchi tifosi?
"Sicuramente voglio salutare tutti i tifosi della Tritium. Faccio un grosso in bocca al lupo a tutti i dirigenti della società per il proseguo della stagione".

Grazie Daniele! In bocca al lupo per la tua carriera e tanti auguri per il tuo imminente compleanno.
"Crepi il lupo e grazie per gli auguri! Grazie a voi del portale Tuttotritium.com per questa intervista!".

Sezione: SGUARDO SERIE A / Data: Gio 06 marzo 2014 alle 18:00
Autore: Rossana Stucchi
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