Torna anche questa settimana “L’Angolo dei Ricordi”, la rubrica che vi racconta il passato calcistico di un ex giocatore biancoazzurro. In questa puntata l’ospite è Mauro Francesco Locatelli, bergamasco originario di Zanica, classe '75, ex difensore centrale. Ha giocato nella Tritium dalla stagione 2002/2003 fino al novembre 2006. Con la casacca abduana ha vinto i playoff d'Eccellenza.

Mauro, approdi alla Tritium undici anni fa.
"Io ero arrivato nel mese di novembre del 2003. I biancoazzurri erano neopromossi in Eccellenza ai tempi. Ricordo che, tra gli altri, in rosa c’erano Grigis, Tiraboschi, Drago, il portiere Cortinovis. L'allenatore era Eugenio Mismetti".

Estate del 2004: la compagine trezzese cambia volto e punta in alto. Nel mercato estivo vengono acquisiti calciatori del calibro di Giorgio Pesenti, Luca Turani, Mauro Borghetti e Marco Cavicchia.
"Esatto: era l'inizio della stagione 2004/2005 e l'obiettivo era conquistare la promozione in serie D: vinse il campionato il Renate. Non eravamo partiti molto bene, ma avevamo recuperato terreno durante il campionato. Eravamo arrivati secondi e dei playff ricordo in particolare la partita vinta nei supplementari contro il Varese e il successo in finale contro la Nuova Colligiana. Avevamo conquistato l'accesso alla categoria superiore. Sono ricordi bellissimi, non c'è dubbio". 

Primo anno in serie D e la Tritium arriva terza: cosa ricordi di quell’anno?
"E’ stato bellissimo: eravamo una matricola neopromossa ma avevamo disputato una stagione veramente positiva. Per alcune giornate siamo stati in testa, ma alla fine la spuntò la Nuorese e al secondo posto si era posizionato il Palazzolo. La Tritium era arrivata terza. Ho in mente la partita contro il Palazzolo, disputata in un sabato pomeriggio di inizio gennaio del 2006, che era stata trasmessa su RaiSat: avevamo perso in casa 2-1. La settimana prima aveva nevicato e tutti i trezzesi si erano messi a spalare il campo per riuscire a vedere la partita in televisione. Per l'occasione lo stadio era gremito".

Eri il perno della difesa insieme a Terzi. A sinistra c'era Turani e a destra Poli.
"In quella stagione i centrali di difesa erano Alessandro Terzi, Thomas Poletti ed Alfredo Ottolina. Mister Mismetti ci alternava a seconda della gara in programma: Terzi tante volte era schierato sulla fascia destra. Io ero centrale accanto ad Ottolina o Poletti; alcune volte è capitato che stessi fuori, ma spesso sono sceso in campo".

Contro il Como nel playoff hai trovato la via del gol di testa.
"Ho segnato poco nella mia carriera e, quando avevo realizzato uno dei pochi gol, hanno sospeso la partita. Abbiamo eliminato, nel girone, Como e Palazzolo; con i lariani vincevamo 2-0, la partita era stata sospesa ed era stato decretato lo 0-3 a tavolino. Contro i bresciani in trasferta abbiamo vinto 3-2 con doppietta del compianto Raneri. In seguito abbiamo giocato in terra laziale centrando il successo di misura con il Monterotondo. Abbiamo ceduto solamente all'Olimpia Celano tra le mura amiche per 2-1".

A novembre 2006 lasci la Tritium.
"Non ho intenzione di fare polemiche perché io non ho mai avuto problemi con la mia ex società. Posso dire che i fatti sono andate in questo modo: l'allenatore Eugenio Mismetti, d’accordo con la società, aveva deciso di mettere fuori rosa l'attaccante Carlo Taldo e il capitano Mauro Borghetti. Io mi ero recato per chiedere spiegazioni in società facendo presente che, secondo il mio punto di vista, si stava sbagliando; non cambiando idea, avevo deciso di cambiare aria. La società avevano compiuto le proprie scelte, quindi io avevo fatto altrettanto. Nell'annata calcistica 2006/2007 la Tritium si era salvata solo verso la fine del campionato".

Passi al Caravaggio, sempre in serie D, e segni la rete che porta all'esonero di Mismetti.
"Era la partita Caravaggio-Tritium che finì 2-1 per i bergamaschi. Ero andato in gol di testa. La settimana prima della partita avevo detto ai miei compagni: "Scommettete che segno io e faccio esonerare Mismetti?" E’ successo davvero".

Cosa provi a vedere la Tritium in Promozione, dopo i fasti di D e Lega Pro?
"La scorsa estate avevo seguito tutta la vicenda attraverso il vostro portale che leggo quasi tutti i giorni. Quando l'oramai ex presidente Ercole Ghezzi aveva lasciato ed era arrivata la nuova cordata, onestamente io ero molto dubbioso. Sappiamo tutti cos’è successo. Non da ultimo, l'addio di Roberto Bortolotto avrà una motivazione: non voglio entrare nella vicenda, perché non so cosa sia successo di preciso, ma posso presumerlo".

Cosa fai ora nella vita?
"Con il calcio ho chiuso. Fino all’anno scorso mi dilettavo facendo l’aiuto allenatore in Seconda Categoria nella squadra del mio paese, l’Uso Zanica. Avendo due bambini piccoli ed un lavoro ho deciso di fermarmi; magari fra qualche anno, quando i miei figli si appassioneranno al calcio, potrei anche rientrare".

Vuoi fare un saluto ai tuoi vecchi tifosi.
"Innanzitutto voglio salutare Luigi Molgora con tutto il cuore. Saluto i tifosi di Trezzo: supporters come quelli della Tritium io non li ho mai trovati da nessun’altra parte, neanche a Rodengo Saiano e nemmeno a Calcio. I tifosi della Tritium erano l’arma in più per noi. Vedo che anche adesso la squadra è seguita".

Grazie Mauro! In bocca al lupo per tutto!
"Crepi il lupo! Grazie a voi del portaleTuttoTritium.com e sempre forza Tritium!".

Sezione: SGUARDO SERIE A / Data: Gio 20 febbraio 2014 alle 17:00
Autore: Rossana Stucchi
vedi letture
Print