Torna anche questa settimana “L’Angolo dei Ricordi”, la rubrica che ci racconta il passato calcistico di un ex giocatore biancoazzurro. In questa puntata l’ospite è Nicola Lenzoni, attaccante classe '78 toscano originario di Pietrasanta (Lucca), alla Tritium nelle stagioni 2009/2010 e 2010/2011. Attualmente è in forza al Real Valdivara, compagine ligure di Eccellenza.

Nicola, arrivi a Trezzo nella stagione 2009/2010: con i tuoi gol sei determinante per la vittoria del girone B di serie D.
"Mi sono sempre trovato bene alla Tritium, sia dal punto di vista calcistico che umano: fuori dal campo ho conosciuto persone in gamba tra cui Luigi Caccia, Fiorino Pepe e Romano Cazzaniga; una figura in particolare per me importantissima è stato mister Stefano Vecchi: l’avessi incontrato a 22/23 anni probabilmente anch’io avrei fatto un altro percorso. Mi spiace che sia stato esonerato dal Carpi: non capisco il motivo".

E' la famosa annata dei record: 80 punti e primo posto.
"E’ stata una stagione strepitosa in tutti i sensi: abbiamo distanziato la seconda in classifica di ben 25 punti. Penso che nessun’altra squadra ci sia riuscita".

Metti a segno 15 gol: è il tuo record di reti finora.
"Finora resta il mio record personale che difficilmente potrò battere".

Dai un voto alle coppie d'attacco Lenzoni-Spampatti e Lenzoni-Roberto Bortolotto: con chi era più facile giocare?
"Sicuramente il mio voto è dieci a tutte e due le coppie d’attacco. Era facile giocare con entrambi: erano loro che si dovevano accontentare del sottoscritto (ride, ndr)".

Non fare il modesto, hai messo a segno valanghe di reti.
"Senza il compagno adatto ed il lavoro di tutta la squadra diventa difficile…".

2010/2011: un’altra annata spettacolare e si vince la Seconda Divisione: tu vai a segno 10 volte.
"Proprio così: un’altra annata calcistica incredibile, è stata brava la società ed il mister a non cambiare troppo rispetto al gruppo dell’anno precedente; c’è stato giusto qualche inserimento per reparto, come Pansera, Teso, Floriano e Sinato. Sono andati a completare un organico che ha stravinto. La base di qualità c’era già: siamo riusciti a fare una cavalcata incredibile rispetto a squadre molto più attrezzate. Ognuno di noi ha dato il 120% di quello che poteva dare: è stata anche la bravura dell’allenatore che è riuscito a tirare fuori il massimo ed oltre del nostro potenziale".

Valenzana-Tritium 0-2: ricordi la tua marcatura?
"Era il novantesimo: pallonetto da 35-40 metri che ha chiuso i conti e grazie alla concomitante sconfitta della Pro Vercelli, è stata una vittoria fondamentale per le sorti del nostro campionato".

Dai un voto alla coppia d'attacco Lenzoni-Sinato.
"Dico dieci sicuramente, anche con Manuel accanto: oltre che sul campo siamo rimasti buoni amici nella vita. Sono in contatto con tanti ex".

E’ straordinario: vuol dire che quello è stato proprio un bel gruppo.  
"Sicuramente, ci siamo visti giusto un paio di settimane fa: io, Daldosso, capitan Dionisi, Floriano, Enrico e Roberto Bortolotto. Ogni tanto svolgiamo delle rimpatriate: alcune volte si aggrega anche Filippo Corti e se ci troviamo a Bergamo partecipa anche Luca Turani. In quattro o cinque abbiamo deciso di vederci sempre: io, Diego ed Alessio siamo fissi e sempre presenti, ma ogni tanto l’appuntamento è con tutti; cascasse il mondo bisogna vederci (ride, ndr)".

Sei ancora in attività: dove militi attualmente?
"Ho iniziato la stagione in serie D nel RapalloBogliasco, ma ora sto frequentando il corso per allenatore e contemporaneamente gioco in Eccellenza nel Real Valdivara, team ligure vicino alla mia città di residenza, La Spezia; ho la possibilità di stare con mia moglie e mio figlio: sto iniziando a pensare già al dopo calcio giocato".

La domanda è di rito: cosa provi a vedere la Tritium in Promozione?
"Sicuramente fa male. A livello societario le cose non vanno troppo bene. Come ho detto prima sento spesso Roberto Bortolotto: so che è stato alla Tritium fino a poco tempo fa. Le circostanze non sono più quelle di qualche anno fa ed è un peccato perché eravamo riusciti a costruire un progetto importante che nella Trezzo sull'Adda calcistica non si era mai visto. Probabilmente ci voleva poco per proseguire su quella linea. Mi spiace per tutti quelli della società che sono stati coinvolti e che gravitavano intorno alla stessa".

Vuoi fare un saluto ai tifosi della Tritium che ti ricordano con affetto?
"Assolutamente, saluto tutti gli abduani: sono stato benissimo a Trezzo sull'Adda in quei due anni; mi sono trovato a meraviglia con tutti, sia dentro che fuori dal campo; mi volevano bene e penso che anch’io, aldilà del giocatore, mi sono fatto voler bene".

In bocca al lupo per il tuo futuro Nicola!
"Crepi il lupo! Grazie a voi del portale TuttoTritium.com e sempre forza Tritium!".

Sezione: SGUARDO SERIE A / Data: Gio 20 marzo 2014 alle 15:00
Autore: Rossana Stucchi
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