Torna anche questa settimana “L’Angolo dei Ricordi”, la rubrica del portale TuttoTritium.com che racconta il passato calcistico di un ex giocatore biancoazzurro. In questa puntata l’ospite è Roberto Floriano, classe 1986, esterno offensivo, che ha vestito la maglia della Tritium dalla stagione 2010/2011 fino al gennaio 2012, conquistando la promozione in Prima Divisione. Attualmente è in forza al Mantova, squadra che milita nel campionato di Seconda Divisione di Lega Pro.

Roberto, sei cresciuto nel settore giovanile dell'Inter.
"Esatto. Sono stato per otto anni nel settore giovanile dell’Inter, militando anche nella formazione Primavera; dopodiché sono andato in serie D".

Dopo un anno al Seregno, nel 2005 vai alla Colognese ed è lì che conosci Stefano Vecchi.
"Ho giocato per quattro stagioni nella Colognese. Ricordo, in particolare, la prima annata: è stato un bel approccio. Avevamo l’obiettivo della salvezza e l’abbiamo ottenuta abbastanza in fretta. Ci posizionammo settimi se non sbaglio. Lì ho conosciuto mister Vecchi: ero ancora un giovane. E’ stata sicuramente un'esperienza positiva".

Arrivi alla Tritium nel 2010 voluto proprio da Vecchi. In quell'anno vincete la Seconda Divisione.
"Andò proprio così, abbiamo vinto il campionato di Seconda Divisione: è stato uno degli anni più belli della mia vita per me a livello calcistico".

Ricordi il gol col cucchiaio su rigore col Renate?
"Certo, anche perchè per noi era una partita importante: la Pro Patria osservava un turno di riposo e se noi avessimo vinto avremmo raggiunto la vetta della classifica. Finì 2-0 per la Tritium: era assente il rigorista Dionisi e quindi presi l'incarico io di battere la massima punizione".

E il gol contro il Montichiari?
"E’ stata una rete particolare: c’è stato un cambio gioco di Enrico Bortolotto vicino all’area di rigore; praticamente io ho stoppata la palla ed ho calciato a giro sul secondo palo rasoterra. E’ stata una bella realizzazione".

L'anno della Prima Divisione: giochi titolare le prime giornate, poi hai fatto fatica a trovare spazio.
"Sì: contro la Ternana alla seconda giornata, giocata al lunedì pomeriggio in posticipo, avevo segnato la prima rete, mentre Enrico Bortolotto aveva procurato il rigore poi calciato da Dionisi. La partita finì 2-0 e fu il primo successo in Prima Divisione nella storia della Tritium. Dopo poche giornate non ebbi più l'opportunità di essere schierato titolare".

Raccontaci il rapporto con mister Boldini.
"Non ho un bel ricordo di lui: non c’è stato feeling. Come ho detto già, dopo poche partite non mi aveva dato più l’opportunità di essere titolare: non avevamo nessuno rapporto. Non andavamo d’accordo".

A gennaio del 2012 te ne vai e scendi in Seconda Divisione all'Alessandria, per il dispiacere dei tifosi biancoazzurri.
"Esatto, a metà stagione sono andato all’Alessandria: ho giocato tutte le partite che potevo giocare, tranne le ultime quattro perché mi ero infortunato. E’ stata una esperienza positiva perché era una piazza importante, mi ha fatto piacere".

Hai nel tuo vissuto calcistico anche un’esperienza all’estero in Bulgaria: come ti sei trovato?
"Ho seguito Sonzogni, mio allenatore all’Alessandria: mi ha voluto lui nel massimo campionato bulgaro. Sono stato quattro mesi ma sono stato molto male. E' stata un'esperienza negativa, anche perché il mister è andato via dopo poco tempo. Non mi sono trovato bene: ho cercato in tutti i modi di liberarmi".

Sei tornato nella fine del 2012 in Italia in serie D.
"Verso dicembre sono riuscito a liberarmi: sono tornato in Italia ed il 20 dicembre 2012 ho firmato con la Pistoiese".

Come ti trovi ora a Mantova? Domenica hai siglato la doppietta decisiva.
"Mi trovo molto bene: è una piazza molto calda. E’ un pubblico importante: abbiamo 1.500 abbonati ed in casa superiamo sempre i duemila spettatori. Nelle prime dodici partite ho realizzato otto gol".

Cosa provi a vedere la Tritium in Promozione?
"Provo un grande dispiacere: non meritava sicuramente questa fine. Io sento spesso i miei ex compagni della Tritium e dispiace a tutti. Io ho giocato solo un anno e mezzo a Trezzo: i fratelli Bortolotto, Dionisi e Daldosso hanno vissuto più anni in biancoazzurro, ma è sicuramente un grosso dispiacere per tutti noi. Ho ancora un bel rapporto con molti miei ex compagni della Tritium".

Vuoi fare un saluto ai vecchi tifosi?
"Certamente: rivolgo un caloroso saluto a tutti i tifosi abduani che mi sono sempre stati vicini, anche quando non giocavo. Soprattutto quando mi hanno mandato via ho sempre ricevuto parole piacevoli dal pubblico di Trezzo: questo mi ha fatto piacere".

I tifosi non volevano che tu andassi via dalla Tritium.
"Nemmeno io volevo lasciare la maglia biancoazzurra, io sarei rimasto volentieri: purtroppo è stata una scelta voluta dell’ex allenatore Simone Boldini".

Chissà magari un giorno potresti tornare, sei ancora giovane, mai dire mai….
"Infatti, sono d'accordo: non si sa mai nella vita".

Grazie Roberto, sei stato disponibile e simpatico! In bocca al lupo!
"Un ringraziamento va a voi del portale TuttoTritium.com! Sempre forza Tritium!"

Sezione: SGUARDO SERIE A / Data: Gio 21 novembre 2013 alle 13:00
Autore: Rossana Stucchi
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