A seguito della vittoria interna del Seregno, è intervenuto in conferenza stampa il mister Azzurro Matteo Andreoletti, che si è espresso sull’ottima prestazione contro la Grumellese, analizzando le difficoltà e i progressi della sua squadra, sugli obiettivi da perseguire, e un pensiero sulla prossima trasferta contro lo Scanzorosciate: “Abbiamo cambiato rotta dal punto di vista dei risultati; invece da quello del gioco dobbiamo crescere perché contro la Grumellese, a discapito di una vittoria netta, ritengo che dovevamo giocare meglio. D’altra parte con il campo ghiacciato che non permetteva gli appoggi, non si poteva fare altro. Basta guardare la rete del due a zero per capire quali erano i rischi e le impostazioni; però questa squadra ha dei margini di miglioramento. Se andiamo vedere le ultime due partite dove abbiamo subìto zero reti, giocare dietro per gli avversari è proibitivo. Invece davanti abbiamo tanti giocatori di livello e ce li teniamo stretti. Fa sempre bene vincere tre a zero, sapevamo guardando le altre partite che la Grumellese era una squadra che badava al sodo difendendosi bene, giocando abbastanza bassa, concedendo poco spettacolo. Quindi sapevamo che non avremmo potuto creare tante occasioni, sarebbe stato difficile, siamo stati bravi su una palla recuperata in verticale un po’ così e fortunati. Il fatto di non aver subìto gol nel nuovo anno per una squadra che vuole andare a riprendere un percorso, penso sia fondamentale. Il nostro obiettivo è quello di guardare un metro alla volta sopra la nostra testa, guardare in alto ci vengono le vertigini; perciò guardiamo una partita dopo l’altra e l’obiettivo lo diremo verso la fine del campionato. Scanzorosciate? Ci sarà l’insidia di un campo piccolo, strutturato al limite come quello della Varesina l’anno scorso; quindi ci aspettiamo una partita dove ci sarà battaglia, dobbiamo farci trovare pronti e dimostrare le nostre qualità, cercando di sfruttarle al meglio

Sezione: VICINI DI CASA / Data: Mar 17 gennaio 2017 alle 23:00 / Fonte: seregno channel
Autore: Davide Villa / Twitter: @@villdav3
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