Si è tenuta l’Assemblea della Lega Pro in video-conferenza, che si è aperta con gli aggiornamenti del Presidente Ghirelli.

“La preoccupazione è forte, in particolare, per la tenuta economico-finanziaria dei club- ha detto Francesco Ghirelli, Presidente Lega Pro– e col passare del tempo si può arrivare al collasso. Abbiamo seguito tutte le procedure per garantire la sicurezza e la nostra attenzione per la salute non è mai venuta meno né è mai stata messa in discussione. Nei giorni scorsi, con il supporto del Comitato 4.0, che è diventato un soggetto politico ascoltato e di confronto, abbiamo scritto ai Ministri Spadafora e Speranza e al Presidente Bonaccini. La nostra richiesta, che unisce quella di altri sport presenti nel Comitato è: o si va verso una riapertura graduale degli stadi, nel rispetto della salute, o è necessario intervenire tempestivamente a livello finanziario sullo sport perché altrimenti si arriva al crac”.

E’ stato votato con un solo voto contrario l’accordo con l’AIC.

Nel corso dell’Assemblea si sono tenute le votazioni per l’approvazione delle percentuali per la ripartizione della mutualità generale ex D. Lgs 9/2008.  La ripartizione, che è stata approvata, è di supporto, in particolare, all’attività per lo sviluppo dei settori giovanili, alla formazione e utilizzo giocatori convocabili dalle Nazionali e Rappresentative e di sostegno per investimenti sugli impianti sportivi. E’ previsto, inoltre, un contributo per i risultati del settore giovanile.

E’ stata approvata, infine, la modifica al regolamento del minutaggio dei giovani per la stagione 2020-2021, che prevede la suddivisione delle risorse per gironi. Su questo punto, racconta TuttoC.com c'è stata tensione. Sul piede di guerra i club del girone A, che stanno pensando a forme di protesta eclatanti fino ad arrivare allo sciopero. Nel raggruppamento settentrionale, infatti, il numero di under utilizzati nella stagione scorsa è stato di gran lunga superiore rispetto alla media degli altri due gironi, ottenendo in questo modo un numero maggiore di risorse. Con la nuova norma, la distribuzione non verrà più fatta in eguale misura sulle 60 squadre, ma le cifre saranno identiche per i tre gironi e la ripartizione avverrà poi all'interno dei singoli raggruppamenti. 

Sezione: EDITORIALE / Data: Ven 02 ottobre 2020 alle 15:45
Autore: Stefano Spinelli
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