Danilo Tricarico, classe '82, è il nuovo allenatore della Tritium. Proveniente della Casatese, con cui ha ottenuto un quarto posto nel girone B di serie D, il tecnico biancoazzurro in questa intervista si presenta ai suoi nuovi tifosi e indica, tra le altre, gli obiettivi della Tritium della prossima stagione.

Buongiorno mister! Benvenuto alla Tritium. Come ti senti?
"Sono molto contento. Questo nuova sfida è stata accolta con tantissimo entusiasmo. Sono consapevole che Trezzo sull'Adda è una piazza importante calcisticamente parlando e che la società ha molte ambizioni".

Si riparte dall'Eccellenza.
"Esatto. Chiaramente senza nasconderci dietro un dito in questo caso l'obiettivo è cercare l'immediata promozione in serie D".

Si vocifera di un potenziale ripescaggio in serie D della Tritium.
"Potrebbe accadere, ma lo sapremo non prima di un mese e mezzo, se non di più. Se dovessimo essere ripescati l'obiettivo cambia: bisogna salvarsi prima possibile. In entrambi i casi però mi piacerebbe plasmare una squadra con una propria identità e che cerchi di imporre il proprio gioco".

Hai parlato col direttore sportivo Gianluca Leo?
"Sì, abbiamo parlato. Non chiedo mai calciatori in particolare, ma piuttosto giocatori con determinate caratteristiche. Sarà il direttore sportivo Leo a decidere per il meglio per strutturare una rosa con determinate caratteristiche".

Hai uno schema preferito?
"A seconda dei giocatori a disposizione e dell'avversario da affrontare, opto per il 4-3-3 o il 4-3-1-2. Gioco con tre punte o con un trequartista dietro gli attaccanti".

Come sarà la Tritium che verrà?
"Sarà un team giovane, forte ed affamato di rivalsa".

Hai giocato a calcio in passato?
"Sì, ero un difensore ma ho smesso molto presto di giocare e ho iniziato di conseguenza ad allenare molto giovane. Ho terminato il mio percorso da giocatore a 19 anni nella Berretti della Pro Patria, venti anni fa circa".

Raccontaci il tuo percorso da allenatore.
"Ho iniziato ad allenare i Pulcini di una squadra di Milano chiamata Iris 1914. In seguito ho allenato sempre all'Iris 1914 gli Esordienti per una stagione, per poi approdare per due annate calcistiche l'Accademia Inter. Dopo per stagioni sono stato alla Rhodense, passando dai Giovanissimi fino alla Prima Squadra chiudendo il ciclo con la promozione in Eccellenza. Sono passato al Bustese in Eccellenza dove ho sfiorato la promozione in serie D. Dopo tre anni qui sono stato alla Casatese, dove nella prima stagione ho vinto campionato d'Eccellenza e Coppa Italia, mentre nell'annata calcistica appena trascorsa ho ottenuto il quarto posto nel girone B di serie D".

Titolo di studio e lavoro?
"Sono laureato in Economia e Commercio e nella vita lavoro in banca".

Chi vuoi ringraziare in particolare?
"Sicuramente la mia compagna che ormai da dieci anni mi sopporta e supporta nelle mie varie avventure calcistiche".

In conclusione, un pensiero per i tifosi della Tritium.
"Un saluto ai tifosi, con la speranza che sia in grado di fargli venir voglia di venire allo stadio. Forza Tritium".

Sezione: EDITORIALE / Data: Dom 04 luglio 2021 alle 13:00
Autore: Mattia Vavassori
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