La prima metà di stagione è andata in archivio anche nel Girone B di Serie D, consegnandoci un dato francamente oggettivo, che corrisponde alla circostanza inequivocabile che vede la Pro Sesto autrice di un rendimento globale da compagine di categoria decisamente superiore. La formazione allenata da Francesco Parravicini, ha concretizzato un percorso netto nel Girone d'Andata, vincendo 13 gare su 19, pareggiandone 5 e perdendo solo alla 2ª Giornata, sul campo del Dro Alto Garda, a margine di una sfida rocambolesca persa 2-1 con un gol subito in pieno recupero e con i padroni di casa in inferiorità numerica. Curiosità: quel prestigioso successo dei droati datato 7 Settembre '19, è rimasto sinora l'unico centrato in Stagione dalla squadra di Patron Lucio Carli; antichi ma spesso ricorrenti "paradossi" di questo meraviglioso Sport. La Pro invece, proprio da quel giorno, non ha più perso un colpo e al di là di qualche fisiologico pareggio, ha saputo fare incetta solo di vittorie, consensi e meritati apprezzamenti. Il titolo di Campione d'Inverno, per quanto aleatorio possa essere, ha generato una moderata soddisfazione nell'ambiente biancoceleste e ancor più compiacimento ha provocato l'aver accumulato un vantaggio di 13 punti sul Seregno, compagine che, almeno in teoria, avrebbe dovuto lottare sino in fondo per la promozione diretta in Serie C. Invece, per il sodalizio seregnese il distacco è divenuto oramai quasi incolmabile, un divario enorme dovuto ad una quantità incredibile di pareggi e ad uno spreco continuo di serenità ed energie, profuse in maggior quantità sui Social, piuttosto che, con equilibrio e con lo spirito giusto, sul campo. Cambiare tecnico in corsa non ha ancora prodotto gli effetti sperati e forse l'ultima occasione per avvicinare in classifica la capolista, è stata sciupata nel match giocato al "Ferruccio" sette giorni addietro e pareggiato 2-2 tra le mura amiche. Una gara dove la Pro Sesto ha sfoderato l'ennesima prova di forza, riuscendo in inferiorità numerica a controllare la partita e subendo il gol del definitivo pari dei padroni di casa al 90', salvaguardando comunque quel distacco abissale e per certi versi sorprendente, dovuto in gran parte alla discontinuità palesata da un Seregno, che non vince dal lontano 30 Ottobre (1-0 interno al Levico Terme). Se c'è una squadra piuttosto, da cui la Pro Sesto dovrà guardarsi le spalle sino in fondo, questa è il Legnano. I Lilla di Mister Vincenzo Manzo, sono l'autentica rivelazione del Girone B, partiti da ripescati con l'obiettivo primario di salvaguardare la categoria, sono ora al secondo posto, solo sei punti più giù rispetto alla Pro Sesto. 38 punti in 19 gare disputate per i legnanesi, capaci anche di inanellare una serie di otto successi consecutivi, interrottasi proprio nell'ultima partita dell'anno, persa in casa per 1-0 contro la Castellanzese. Un eventuale nono successo di fila, avrebbe proiettato la formazione lombarda a -3 dalla vetta e a +6 sulla terza, ma è stato in ogni caso un k.o. che non ha fatto "gridare allo scandalo", anzi; in casa Lilla si rimane con i piedi ben saldi per terra, consapevoli di aver già prodotto una sorta di "miracolo", pur coltivando ambizioni prestigiose, certificate da un mercato di certo non da Società che punta alla sola permanenza in Quarta Serie. La griglia Play-Off è attualmente completata dallo Scanzorosciate terzo, dalla Folgore Caratese quarta e dal Seregno quinto. Lotta apertissima quella per gli spareggi promozione, con un numero cospicuo di squadre racchiuse in una manciata di punti. E se lo Scanzorosciate, (altra piacevole sorpresa), si ritrova già un bottino di quattro punti di vantaggio sulla sesta, non altrettanto "tranquille" possono ritenersi Folgore Caratese e Seregno, rispettivamente a 32 e 31 punti, vedendo le quattro formazioni immediatamente dietro, distanziarsi solo di 3/4 punti. Brusaporto (31), Sondrio (29), Arconatese (29) e Tritium (28), sono a un tiro di schioppo e lotteranno per tutto il Girone di Ritorno per un posto al sole. Stessa ambizione che si ritrova ad avere la Virtus CiseranoBergamo, compagine costruita per un campionato di vertice, prodottasi in una prima parte di Stagione al di sotto delle aspettative e che vede ora i Play-Off distanti cinque lunghezze, collocata al 10.mo posto con 26 punti sin qui raggranellati. Viaggiano a braccetto, a distanza di sicurezza dalla zona Play-Out, NibionnOggiono e Ponte San Pietro, appaiate a quota 24 punti. Società ambiziose ed organici di tutto rispetto per queste due realtà, che però dovranno ragionevolmente guardare con maggiore scrupolo indietro piuttosto che avanti a se'; sono infatti cinque i punti di vantaggio sulla zona cosiddetta "rossa", mentre invece, il Seregno quinto, è collocato sette punti più su, ecco perché bisognerà più che altro fare attenzione a non venir risucchiati nelle parti basse della classifica. Una fascia che in questo momento vede coinvolte le altre otto squadre presenti nel raggruppamento. A cominciare dal Villa D'Almè Valbrembana che con i suoi 20 punti si trova ad avere un solo punto di margine sulla zona Play-Out. Scorrendo verso il basso troviamo appaiate a quota 19, Caravaggio e Levico Terme. A figurare però nella griglia riservata agli spareggi-salvezza è proprio il Levico, avendo perso lo scontro diretto con i bergamaschi e "vantando" per di più, una peggior differenza reti. Rispettivamente al 16.mo e 17.mo posto, troviamo Virtus Bolzano e Castellanzese entrambe con 18 punti, anch'esse distanti una sola lunghezza dalla prima posizione che vale la permanenza diretta. Queste due squadre hanno pareggiato tra di loro ed è la differenza reti a penalizzare al momento la compagine neroverde. Sul fondo della graduatoria troviamo l'Inveruno con 13 punti, certamente la più grande delusione di questo Girone assieme al Seregno, con i gialloblù che si sono finora distinti come la squadra ad aver collezionato il maggior numero di sconfitte (12) e come la difesa più perforata del Torneo con 42 reti incassate, con una media superiore alle due a partita. L'avvicendamento pre-natalizio sulla panchina inverunese tra Matteo Andreoletti e Walter Viganò, sarà il campo, alla ripresa, a dirci se potrà essere stato utile o meno per scuotere un ambiente in palese difficoltà.
A chiudere la classifica, Dro Alto Garda e Milano City, che hanno ottenuto una sola vittoria a testa, oltre a nove pareggi ed altrettante sconfitte. Il fanalino di coda è rappresentato però dalla compagine meneghina, sulla quale grava un punto di penalizzazione che ha fatto scendere da 12 a 11 i punti sinora accumulati, anche se per entrambe, ad oggi, la salvezza appare un traguardo ai limiti dell'impresa titanica. È chiaro che, a seguito della sessione di mercato terminata qualche giorno addietro, alcune di queste squadre sono uscite sensibilmente rinforzate, altre hanno vissuto dei veri e propri stravolgimenti tecnici, altre ancora, invece, hanno ritenuto opportuno mantenere intatto il proprio organico, puntando sulla continuità e affidando l'eventuale concretizzazione delle rispettive ambizioni a gerarchie tecnico-tattiche ben definite, collaudate e più o meno produttive. Una cosa è certa; per quanto la Pro Sesto possa solo "perdere" la vetta del Girone B, per tutti gli altri obiettivi in gioco resta ancora tutto da scrivere e siamo certi che nel Girone di Ritorno, non mancheranno le grandi sorprese e i "colpi di scena" che da sempre caratterizzano uno dei raggruppamenti più impegnativi e livellati dell'intera categoria.

LND - Lega Nazionale Dilettanti
Serie D - Girone B - Stagione 2019/20
PRO SESTO:
Posizione di classifica a fine Girone d'Andata:  1ª - 44 punti - Campione d'Inverno.
Valutazione prima parte di Stagione:  8,5.
Una sola sconfitta in un Girone intero, sei punti di vantaggio sulla seconda, una delle due uniche formazioni a non aver mai perso in casa assieme allo Scanzorosciate, +13 sul Seregno e una solidità tecnica e societaria da compagine di categoria superiore. Si possono solo tessere le lodi di una squadra che, qualche difettuccio ce lo ha pure, ma nulla che possa compromettere un primato che i ragazzi di Mister Francesco Parravicini possono solo sottrarre a se stessi.
Valutazione condotta sessione mercato invernale:  6.
La finestra di mercato invernale riservata ai Club dilettantistici, si è chiusa con uno zero alla voce "acquisti". Forse qualche innesto a puntellare l'organico più che altro dal punto di vista numerico, ce lo si attendeva. In realtà è stato formulato un accordo con Bryan Gioè, subito dopo che l'attaccante toscano ha lasciato la Giana Erminio, ma non si è poi potuto procedere al tesseramento dello stesso, a causa di un legittimo impedimento burocratico. È andato via Matteo Viganò direzione Milano City ed è lecito ora attendersi qualche arrivo dall'imminente finestra di mercato riservata ai Professionisti, da dove la Pro Sesto potrebbe rilevare almeno 1/2 pedine per assestare lo scatto decisivo verso la promozione diretta in Serie C.

LEGNANO:
Posizione di classifica a fine Girone d'Andata:  2º - 38 punti.
Valutazione prima parte di Stagione:  9.
Come non assegnare un voto del genere ad una squadra collocata in questo Girone da ripescata e protagonista di un'Andata semplicemente sensazionale? Impossibile giudicare in maniera differente, il rendimento di un Legnano che può togliersi enormi soddisfazioni anche nella seconda parte di Stagione, continuando a sognare e stupire, proprio come negli ultimi quattro mesi.
Valutazione condotta sessione mercato invernale:  7.
Il giovane portiere Federico Sottoriva e l'attaccante Ersid Pllumbaj, sono i due innesti finalizzati nelle ultime settimane dal D.S. Matteo Mavilla, attento anche a non smembrare un organico rimasto praticamente intatto, per la gioia di Mister Vincenzo Manzo.

SCANZOROSCIATE:
Posizione di classifica a fine Girone d'Andata:  3º - 35 punti.
Valutazione prima parte di Stagione:  8,5.
La squadra allenata da Nicola Valenti rappresenta un'altra piacevolissima "sorpresa". Serie aperta di undici risultati utili consecutivi, imbattuta in casa (unica assieme alla Pro Sesto), formazione con il miglior rendimento interno con 23 punti conquistati su 27 disponibili, sconfitta solo sui campi di Folgore Caratese (1-0) e Legnano (2-1). Difesa ermetica, Calcio gradevolissimo e tutte le peculiarità per recitare un ruolo di primo piano sino in fondo.
Valutazione condotta sessione mercato invernale:  7.
Nessuna entrata, ma soprattutto nessuna uscita. Questo il vero successo di una Società modello, presieduta da Flavio Oberti, che ha scelto prima di puntare su un organico dall'età media bassissima affidandolo ad un tecnico giovane e molto preparato e poi ha ritenuto di trattenere i propri gioielli, finiti nel mirino di diversi Club professionistici e che sarà difficile far restare in giallorosso la prossima estate.

FOLGORE CARATESE:
Posizione di classifica a fine Girone d'Andata:  4ª - 32 punti.
Valutazione prima parte di Stagione:  8.
Dopo l'ottimo rendimento palesato soprattutto nella seconda parte dello scorso campionato, era lecito attendersi una Folgore in grado di attestarsi nelle parti nobili della classifica del Girone B anche in questa Stagione. Un'annata iniziata nel segno della continuità, con Mister Emilio Longo confermato in panchina e con diversi innesti a rinforzare un organico già competitivo. Il rendimento palesato sin qui è in linea con i programmi di una Società ambiziosa e meravigliosamente strutturata. Sono state solo tre le sconfitte subite, per quella che è la formazione con la miglior difesa del Girone, assieme a quella del Seregno, avendo incassato solo 14 reti. Voto alto, pienamente meritato e su cui ha influito anche il raggiungimento di una storica Semifinale di Coppa Italia di Serie D, da disputarsi contro la Sanremese.
Valutazione condotta sessione mercato invernale:  6,5.
Le partenze di Antonucci, Burato e Candiano, non rimpiazzate a livello anche solo strettamente numerico, non sono sinonimo di "ridimensionamento" degli obiettivi che si stanno perseguendo, anzi. Si è semplicemente scelto di privarsi di elementi non più confacenti al progetto tecnico del Club, ma rimanendo pur sempre squadra forte, arcigna, piacevole da vedere e che ha tutte le caratteristiche per restare in zona Play-Off sino in fondo.

SEREGNO:
Posizione di classifica a fine Girone d'Andata:  5º - 31 punti.
Valutazione prima parte di Stagione:  4,5.
Di positivo c'è solo la miglior difesa del Girone assieme a quella della Folgore Caratese (14 gol incassati), per il resto troppo poco, troppi pareggi, eccessivo clamore mediatico rispetto a ciò che poi è stato effettivamente prodotto sul campo. L'avvicendamento in panchina tra Gianluca Balestri e Massimo Gardano, non ha ancora prodotto i frutti sperati. 13 punti di distacco dalla Pro Sesto fanno male, specie in relazione agli investimenti importanti compiuti in estate. Di responsabilità ce ne sarebbero tante da individuare e attribuire, ma forse è giunto il momento di fare quadrato e mettersi a pedalare sul serio, anche perché ci sono altre 19 gare da disputare e bisogna cercare di agguantare almeno la piazza d'onore, in questo momento distante sette lunghezze.
Valutazione condotta sessione mercato invernale:  6.
Le partenze dei vari Marzeglia, Bertani, Fortunato e Marini, non sono state di poco conto, anche se gli arrivi tra gli altri di Lucatti, De Angelis, Sicari, Louati e Barlocco, hanno comunque mantenuto più o meno intatto il valore di una squadra condannata a credere nella rimonta, per evitare che la Stagione possa delinearsi come completamente fallimentare e prima del tempo.

BRUSAPORTO:
Posizione di classifica a fine Girone d'Andata:  6º - 31 punti.
Valutazione prima parte di Stagione:  7,5.
Rendimento eccezionale per la formazione bergamasca della Famiglia Comotti, soprattutto tra le mura amiche. Mister Ivan Del Prato sta compiendo veramente un ottimo lavoro e la sua squadra è in serie positiva da sei turni. Con gli stessi punti del Seregno, il Brusa non si trova all'interno dell'attuale griglia Play-Off solo per via della sconfitta patita proprio contro il team seregnese. Ma il traguardo prestigioso è assolutamente a portata di mano, soprattutto perché i gialloblù sono scevri di quella pressione che grava invece sulle spalle, sulla testa e sulle gambe dei Calciatori di altre realtà collocate in quella parte di classifica.
Valutazione condotta sessione mercato invernale:  6.
Si è puntato sulla continuità e non si è andati ad inserire praticamente nessun nuovo elemento, registrando invece le cessioni di Zullo e Flaccadori, rispettivamente trasferitisi al Lumezzane e al Darfo Boario.

SONDRIO:
Posizione di classifica a fine Girone d'Andata:  7º - 29 punti.
Valutazione prima parte di Stagione:  7,5.
Anche per i valtellinesi di Mister Omar Nordi, si è trattato di un Girone d'Andata dal rendimento andato ben al di là di ogni più rosea aspettativa. Vantaggio di dieci punti sulla zona Play-Out e ritardo di soli due da quella Play-Off; non c'è che dire: Chapeau. Valore aggiunto, sicuramente il Bomber magentino Alessandro De Respinis, autore di 13 dei 23 gol totali della squadra e capocannoniere solitario del Girone.
Valutazione condotta sessione mercato invernale:  7.
Un voto giustificato dall'aver trattenuto i profili che si sono maggiormente distinti nella prima parte di Stagione, privandosi dei soli Bramante, Vaglio e Picone Chiodo, ma soprattutto riuscendo strenuamente a trattenere il "gioiello" De Respinis, cercato anche da Società di categoria superiore, ma che ha scelto di continuare il suo percorso con il Sondrio, forte del rapporto con un ambiente che lo adora e che ha fatto veramente di tutto per tenerlo con se'.

ARCONATESE:
Posizione di classifica a fine Girone d'Andata:  8ª - 29 punti.
Valutazione condotta prima parte di Stagione:  7,5.
Voto alto e pienamente meritato anche per un'Arconatese distintasi come una delle formazioni più ostiche e difficili da affrontare dell'intero Girone. La Società di Patron Alfonso Sannino, ha chiuso un 2019 di grande profilo, chiudendo un ottimo Girone d'Andata a soli due punti dal quinto posto. La compagine allenata da Giovanni Livieri, per quanto non sia partita con ambizioni di alta classifica, ha le peculiarità per restare tra le alte sfere del Girone fino al prossimo Maggio.
Valutazione condotta sessione mercato invernale:  6.
Un sei "politico" più che altro, pur non registrando alcun movimento degno di nota, a certificare la volontà del Club di portare a termine il campionato praticamente con l'organico di partenza.

TRITIUM:
Posizione di classifica a fine Girone d'Andata:  9ª - 28 punti.
Valutazione prima parte di Stagione:  7.
Girone d'Andata di altissimo livello quello concretizzato dalla Tritium. I ragazzi di Mister Marco Sgrò, partiti con i crismi della neopromossa che compete per mantenere la categoria, si sono resi protagonisti di una prima parte di Stagione andata nel complesso ben al di là delle più ottimistiche previsioni. Differenza reti in attivo, zona Play-Off distante soltanto tre punti e solo cinque sconfitte totali, di cui due consecutive a margine delle due ultime uscite, figlie anche di un fisiologico calo psico-fisico. Nulla però che possa inficiare una valutazione legittimamente alta da assegnare alla formazione biancazzurra di Patron Juri Camoni.
Valutazione condotta sessione mercato invernale:  7.
L'arrivo di Adriano Marzeglia dal Seregno giustifica questo tipo di valutazione. Un acquisto di grandissima importanza, cui fanno da contraltare le cessioni dei vari Castelli, Capelli, Sofia, Chimenti e Milazzo; addii che comunque non intaccano particolarmente il tasso qualitativo della stessa formazione lombarda.

VIRTUS CISERANOBERGAMO:
Posizione di classifica a fine Girone d'Andata:  10ª - 26 punti.
Valutazione prima parte di Stagione:  6.
Difficile andare oltre la sufficienza per una squadra dalla quale ci si aspettava un rendimento decisamente più importante. Che si sia reso ben al di sotto delle aspettative lo sanno benissimo anche in Società e la Virtus è indubbiamente compresa in quel lotto di formazioni chiamate ad attuare un pronto riscatto nella seconda parte dell'annata sportiva in corso.
Valutazione condotta sessione mercato invernale:  6,5.
Sono arrivati Pavan e Vigolo, è partito Probo direzione Borgosesia; poche, pochissime operazioni finalizzate in queste settimane, ma l'ossatura di questa squadra è di quelle di grande pregio, da qui la scelta di continuare ad insistere con più o meno il medesimo organico e con Giacomo Curioni in qualità di guida tecnica rossoblù.

NIBIONNOGGIONO:
Posizione di classifica a fine Girone d'Andata:  11º - 24 punti.
Valutazione prima parte di Stagione:  6,5.
Prima parte di Stagione da bollino verde per i lecchesi di Mister Giuseppe Commisso. Il Girone di Andata si è chiuso non benissimo, ma i risultati grandiosi dei primi mesi, hanno garantito a questa squadra una posizione di classifica, al giro di boa, decisamente positiva.
Valutazione condotta sessione mercato invernale:  7,5.
Non possono che essere accolti con grande favore gli innesti di Andrea Tremolada e Denis Mair, due colpi che certificano in maniera inequivocabile la bontà delle ambizioni della Società brianzola.

PONTE SAN PIETRO:
Posizione di classifica a fine Girone d'Andata:  12º - 24 punti.
Valutazione prima parte di Stagione:  6.
Giusto la sufficienza per una squadra che ha nelle proprie corde un potenziale che è rimasto in parte inespresso in questo primo scorcio di Stagione. Sono 24 i punti messi insieme sin qui dai ragazzi di Mister Giacomo Mignani, che conservano un vantaggio di cinque punti sulla zona Play-Out, margine non troppo rassicurante che Ferreira Pinto & compagni dovranno andare ad incrementare sin da subito, alla ripresa del campionato.
Valutazione condotta sessione mercato invernale:  6.
Niente di particolare da registrare, oltre alla partenza di Gianmaria Valente direzione Valcalepio e di Paolo Mosca trasferitosi al San Giovanni Banco. Gli arrivi di Pedrocchi e Alborghetti nel mese di Novembre, avevano già costituito rinforzi di primissimo livello e anche per questo non si è andati oltre nella finestra di mercato dicembrina.

VILLA D'ALMÈ VALBREMBANA:
Posizione di classifica a fine Girone d'Andata:  13º - 20 punti.
Valutazione prima parte di Stagione:  6,5.
Qualche punticino in più dalla formazione giallorossa era lecito attenderselo. L'ambiziosa proprietà villese, ha messo a disposizione di Mister Giovanni Mussa un organico in grado di garantirsi la permanenza in questa categoria con relativa serenità. Ad oggi sarebbero fuori dalla "zona rossa", ma un punticino di margine dal 15.mo posto è ben poca cosa. Da migliorare soprattutto il rendimento esterno; lontano dalle mura amiche infatti, si attende ancora di brindare al primo successo, statistica condivisa con le sole Dro Alto Garda, Levico Terme e Virtus Bolzano.
Valutazione condotta sessione mercato invernale:  7.
Campagna acquisti di notevole rilievo, a certificare una volta di più le notevoli ambizioni del Club, che si è assicurato le prestazioni dei vari Meli, Motta, Castelli e Capelli, lasciando partire i soli Sonzogni e Capua e aumentando di fatto il livello globale di una squadra che ha tutte le peculiarità per centrare la permanenza in largo anticipo.

CARAVAGGIO:
Posizione di classifica a fine Girone d'Andata:  14º - 19 punti.
Valutazione prima parte di Stagione:  6.
A giudicare dall'organico a disposizione di Mister Marco Bolis, non appare un'eresia asserire come ci si attendesse un rendimento differente da una squadra che annovera tra le proprie file dei giocatori di tutto rispetto. I biancorossi sono attualmente la prima squadra fuori dalla zona Play-Out, pur avendo gli stessi punti del Levico Terme, battuto però per 3-1 a domicilio, nello scontro diretto dello scorso 13 Ottobre. Il Caravaggio è anche la squadra che ha totalizzato il maggior numero di pareggi (10) assieme al Seregno e la formazione che ha raccolto meno punti in casa (5), è anche l'unica ancora a secco di vittorie interne, assieme solo al Milano City e "vanta" la seconda peggior difesa (33 gol al passivo) dell'intero Girone. Statistiche che non possono essere valutate con qualcosa di diverso da una risicatissima sufficienza.
Valutazione condotta sessione mercato invernale:  6.
È arrivato il giovane Tonoli dal Borgosesia, son partiti Chilafi e Mandracchia, ma l'organico è rimasto pressoché inalterato, nel potenziale, così come nelle legittime ambizioni.

LEVICO TERME:
Posizione di classifica a fine Girone d'Andata:  15º - 19 punti.
Valutazione prima parte di Stagione:  6,5.
Se non fosse stato per la sconfitta subita in casa contro il Caravaggio lo scorso 13 Ottobre, ad oggi il Levico Terme sarebbe fuori dalla zona Play-Out. Le posizioni che garantiscono la salvezza diretta sono lì ad un tiro di schioppo e già per questo, la compagine allenata da Roberto Cortese, merita una sufficienza piena. Non sono state poche le soddisfazioni, comprese quelle generate dall'aver imposto lo 0-0 sul campo della capolista Pro Sesto. Da migliorare sicuramente il rendimento esterno; infatti, manca ancora il primo successo lontano dalle mura amiche, dove sono stati raccolti solo cinque pareggi, a cui si aggiungono altrettante battute d'arresto.
Valutazione condotta sessione mercato invernale:  7.
Gli arrivi di Caruso, Bonetto, De Nardi e Galesio sono stati l'ennesima dimostrazione di quanto, la Società di Patron Sandro Beretta, voglia tenersi ben stretta questa categoria.

VIRTUS BOLZANO:
Posizione di classifica a fine Girone d'Andata:  16ª - 18 punti.
Valutazione prima parte di Stagione:  5,5.
La squadra biancorossa ha chiuso il Girone d'Andata con la travolgente vittoria della "Internorm Arena" contro l'Inveruno, demolito con un sonoro 4-0. I punti sono gli stessi della Castellanzese, ma la Virtus è davanti per una migliore differenza reti, avendo pareggiato nello scontro diretto con i neroverdi. Per il solo rendimento interno, la formazione allenata da Mister Alfredo Sebastiani, meriterebbe un piazzamento Play-Off, viceversa, è drammatico il ruolino concretizzato fuori casa, il peggiore del Girone B. Solo 3 i punti conquistati, frutto di tre pareggi cui si contrappongono ben sei sconfitte. Questo netto dislivello nel rendimento tra casa e trasferta incide tanto sulla valutazione complessiva, pur ritenendo, quella bolzanina, una delle compagini maggiormente accreditate per conquistare la permanenza diretta in Serie D.
Valutazione condotta sessione mercato invernale:  5.
È arrivato solo il portiere Enrico Mora e sono andati via giocatori come Pasha, Jamai, Pfeifer, Timpone e un tris di brasiliani che non sono riusciti ad imporsi come ci si attendeva. Però, sono state decisamente troppe le uscite rispetto alle entrate e la politica adottata dalla Società di Patron Robert Oberrauch, deciso a puntare su i più giovani prospetti della squadra, per quanto apprezzabile, potrebbe rivelarsi alla lunga anche controproducente. Forse qualche elemento di esperienza in più, per puntare alla permanenza in una categoria come questa, poteva essere utile specie dal punto di vista numerico e della tenuta psico-fisica, difficilmente garantibile dall'intera rosa sino al termine della Stagione.

CASTELLANZESE:
Posizione di classifica a fine Girone d'Andata:  17ª - 18 punti.
Valutazione prima parte di Stagione:  5.
L'inattesa vittoria di Legnano, ha permesso alla Castellanzese di chiudere il Girone d'Andata mettendo in cascina tre punti di platino, con la zona salvezza diretta adesso distante un solo punto. Le possibilità di mantenere la categoria sono tante per la compagine neroverde, anche se nel complesso non si può concedere una valutazione che possa raggiungere la sufficienza. Per il valore complessivo dell'organico a disposizione di Mister Achille Mazzoleni, (subentrato a Fiorenzo Roncari poco più di tre mesi addietro), era lecito attendersi qualche punticino in più. Troppa discontinuità, troppa altalenanza di risultati positivi ad altrettanti molto meno convincenti. Ma il tempo e le potenzialità per lanciarsi verso una fascia di classifica differente, ci sono tutte.
Valutazione condotta sessione mercato invernale:  5,5.
È arrivato Christian Mandracchia dal Caravaggio, sono andati via Dell'Aera, Pedergnana, D'Onofrio e Moroni; mercato dicembrino insufficiente. L'unica attenuante che si può trovare per la Castellanzese, probabilmente il non aver individuato sul mercato quei profili che potessero fare al caso dei neroverdi sotto ogni aspetto e punto di vista.

INVERUNO:
Posizione di classifica a fine Girone d'Andata:  18º - 13 punti.
Valutazione prima parte di Stagione:  4,5.
Sicuramente, fino a questo momento, la più grande delusione del Girone B, assieme al Seregno. Replicare lo straordinario campionato scorso, forse sarebbe stato "troppo", ma vedere l'Inveruno orbitare in piena zona retrocessione, francamente, era qualcosa di impensabile ad inizio Stagione. Dodici sconfitte su diciannove gare disputate (record nel Girone), l'ultima delle quali è costata la panchina a Mister Matteo Andreoletti, l'artefice principale della precedente annata dei record, appena sostituito dal collega Walter Viganò. Sulla prima posizione che vale la retrocessione diretta i gialloblù conservano un solo punto di margine e non sarà affatto semplice migliorare questo tipo di rendimento, specie con una retroguardia fin troppo ballerina, capace di incassare finora 42 gol (ulteriore record negativo).
Valutazione condotta sessione mercato invernale:  6,5.
Sono arrivati Cavaliere, Garbini Chiatti, Negri, Travaglini, Parisi e Sarr, mentre a fare i bagagli sono stati Puka, Frattini, Moscatiello, Vanzan, Macci, Stronati, Altamura e Truzzi. Se non è una "rivoluzione", poco ci manca. Considerato che alla ripresa ci sarà anche un altro tecnico, prepariamoci ad assistere ad un Girone di Ritorno che per l'Inveruno si immagina sia dal tenore ben diverso rispetto a quello palesato nel Girone d'Andata.

DRO ALTO GARDA:
Posizione di classifica a fine Girone d'Andata:  19º - 12 punti.
Valutazione prima parte di Stagione:  4,5.
Penultima posizione in classifica, una sola vittoria in Stagione, seppur "storica" a margine del 2-1 interno del 7 Settembre scorso, contro la capolista Pro Sesto. Soli 12 punti conquistati, col secondo peggior attacco e il secondo peggior rendimento esterno del campionato. Sono dati alquanto impietosi per la formazione allenata da Stefano Manfioletti, a cui servirà più di una semplice "impresa" nel Girone di Ritorno, per centrare un'insperata permanenza in Quarta Serie.
Valutazione condotta sessione mercato invernale:  7,5.
A dispetto di una situazione critica alla quale, la Società gialloverde, non ha nessuna intenzione di arrendersi, è stato concretizzato un mercato di altissimo profilo, caratterizzato dagli arrivi di giocatori come Tuninetti, Tufo, Gionta, Farimbella e Antonucci, a fronte delle partenze di Trentini e Chimini. Niente male per la compagine di Patron Lucio Carli, deciso a non lasciare nulla di intentato pur di competere per quella che, attenendoci al ruolino concretizzato sino ad oggi, sarebbe un'eventuale "clamorosa" salvezza.

MILANO CITY:
Posizione di classifica a fine Girone d'Andata:  20º - 11 punti - (-1 pt. penalizzazione).
Valutazione prima parte di Stagione:  4.
Quattro, come i tecnici che si sono susseguiti sulla panchina granata negli ultimi quattro mesi. Da Fulvio Fiorin, si è passati a Francesco Passiatore prima, a Luigi Petrone poi, fino ad arrivare ad Andrea Ardito, ingaggiato proprio prima dell'ultima gara del Girone d'Andata, persa 2-0 sul campo del Brusaporto. Una prima parte di Stagione semplicemente disastrosa, ultimo posto in classifica, dodici punti che sono diventati undici a seguito di una penalizzazione di un punto, ulteriore problematica ad aggiungersi alle altre. La prima e finora unica vittoria risale allo scorso 30 Ottobre, grazie al blitz esterno (0-2) sul campo del Sondrio. Sono quindi due mesi che non si brinda ad un successo, con la compagine meneghina che "vanta" anche il peggior attacco del Girone (12 gol all'attivo) ed è una delle due uniche formazioni a non aver mai vinto tra le mura amiche, proprio come il Caravaggio. Numeri e statistiche impietose, che evidenziano diverse criticità, figlie di alcune scelte iniziali sicuramente discutibili e che vanno a delineare un quadro generale difficilmente ribaltabile nel Girone di Ritorno, a meno di un autentico "miracolo sportivo".
Valutazione condotta sessione mercato invernale:  7,5.
Si è parlato di "miracolo sportivo" ed è proprio questo ciò che serve al Milano City per centrare la permanenza in Quarta Serie. Ma la Società dimostra di crederci fortemente e nel mercato cosiddetto "di riparazione", si è contraddistinta con operazioni di altissimo pregio; nella seconda parte di Stagione, Mister Andrea Ardito potrà infatti contare su elementi del calibro dei vari Bertani, Viganò, Burato, Mammetti, De Angeli, Gimenez e Valente. Hanno fatto i bagagli per svariate ragioni, Misimovic, Albanese, Passaro e Franzese, ma da questa determinata sessione di Calciomercato, la formazione granata ne esce sensibilmente rinforzata, motivo per cui la valutazione è legittimamente alta, proprio come legittime sono le speranze di poter centrare quel "miracolo" che, con le premesse maturate fino a questo punto, entrerebbe di diritto nel novero delle imprese più grandi nella storia della nostra Quarta Serie.


LND - Lega Nazionale Dilettanti
Serie D - Girone B - Stagione 2019/20

CLASSIFICA (Al termine del Girone d'Andata):

1)  Pro Sesto  44 punti


2)  Legnano  38 punti

3)  Scanzorosciate  35 punti

4)  Folgore Caratese  32 punti

5)  Seregno  31 punti


6)  Brusaporto  31 punti

7)  Sondrio  29 punti

8)  Arconatese  29 punti

9)  Tritium  28 punti

10)  Virtus CiseranoBergamo  26 punti

11)  NibionnOggiono  24 punti

12)  Ponte San Pietro  24 punti

13)  Villa D'Almè Valbrembana  20 punti

14)  Caravaggio  19 punti


15)  Levico Terme  19 punti

16)  Virtus Bolzano  18 punti

17)  Castellanzese  18  punti

18)  Inveruno  13 punti


19)  Dro Alto Garda  12 punti

20)  Milano City  11 punti (-1 pt. penalizzazione).

Sezione: EDITORIALE / Data: Dom 29 dicembre 2019 alle 13:00 / Fonte: Marco Piccinni per tuttoseried.com
Autore: Mattia Vavassori
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