La Giana Erminio, considerando il calendario di queste ultime tre giornate (Padova, Triestina in casa e Fiorenzuola) rischia davvero la retrocessione. Penultimo posto in classifica con soli tre punti di vantaggio sul fanalino di coda Legnago e ben sette lunghezze dalla quintultima Trento (ricordiamo che con più di otto punti non si disputerebbero i playout). Ne ha parlato ai colleghi de Il Giorno il terzino biancoazzurro Simone Perico che, dopo ave ricordato la sua carriera partita dal settore giovanile dell'Atalanta, ha fatto anche un riassunto della stagione fin qui negativa della Giana: "L'impegno però non è mai mancato. Rispetto al passato il gruppo è diverso, si è deciso di puntare sui giovani e in un campionato così duro è una sfida. Abbiamo proprio commesso errori di gioventù, anche comprensibili: ricordo bene la fatica dei primi campionati dove ci siamo spesso salvati nelle ultime giornate. Però, nonostante tutto, siamo ancora in corsa per la salvezza. Magari non per la salvezza diretta, ma per i playout sì. La classifica dice che tutto dipende ancora da noi". Sulla strada della squadra di Gorgonzola c'è, però, l'ostacolo Padova, reduce da 7 vittorie consecutive in campionato e dal trionfo in Coppa Italia. Per uscire imbattuti dallo stadio Euganeo ci vorrà un'impresa o forse anche qualcosa in più: "Tutte le partite vanno giocate e mai date per scontate. L'ho detto anche ai miei compagni: spero capiscano che bisogna dare ancora qualcosa in più. Andiamo a Padova per provare a fare un miracolo".

Sezione: GIANA ERMINIO / Data: Ven 08 aprile 2022 alle 10:16
Autore: Stefano Spinelli
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