"Sul momento non mi ero reso conto, ma è stato un bel gol veramente". Il gol di sabato scorso di Michel Panatti a Meda, nonostante la sconfitta contro il Renate, si candida come una delle reti più belle del campionato. Un colpo di tacco al volo su corner di Vono che ha ricordato quello segnato tanti anni fa da Roberto Mancini in un Parma-Lazio, tanto che è stato celebrato anche dalla Lega Pro sui suoi profili con il titolo "Gol alla RobyMancio".  Il centrocampista della Giana ha parlato così di questo finale di stagione ai microfoni di TuttoC.com.

Pergolettese e Renate, due sconfitte consecutive. Vi aspettavate di più?
"Non ci sono partite semplici, sembra una frase fatta e noi purtroppo abbiamo avuto un calo più di risultati che di prestazioni. Siamo una squadra giovane, ci manca quel pizzico di continuità".

Due sconfitte arrivate dopo la vittoria con la Feralpisalò.
"Siamo capaci di andare a vincere contro la quarta in classifica e poi facciamo più fatica contro le dirette concorrenti, fa un po' di rabbia".

Che partite saranno le ultime quattro?
"Le ultime quattro partite sono davvero quattro finali, non ci sono gare facili perché vai ad incontrare chi lotta per vincere il campionato e chi ha bisogno di punti in zona playoff e playout. Sarà un terno al lotto, serve andare in campo con il coltello tra i denti".

Quanto è stato importante Contini che lo hai avuto alla Pergolettese per il tuo ritorno in C dopo la parentesi ad Arezzo?
 "Avevo deciso di scendere in D perché ad Arezzo la società era convinta di stravincere, ho picchiato la testa contro il muro perché ho avuto cinque mesi di batoste. Per fortuna il mister mi ha dato quest'opportunità e sto cercando di ripagarlo in tutto e per tutto".

Adesso c'è da conquistare un altra salvezza con Contini dopo quella con la Pianese di due anni fa.
"Con il mister abbiamo fatto due miracoli, la promozione con nel girone Modena e Reggiana e poi quella salvezza dove perdevamo 3-1 con la Pianese con un uomo in meno. Tante gioie ed emozioni alla Pergolettese insieme".

Che partita sarà contro il Seregno?
"Non sarà una partita, sarà una battaglia. Bisogna indossare l'elmetto e lo scudo per andare in campo a prenderci i tre punti che sono vitali per entrambe, la partita sarà questa. Si giocherà sul dettaglio, ci sarà anche tanta tensione in campo".

Sezione: GIANA ERMINIO / Data: Ven 01 aprile 2022 alle 08:26
Autore: Stefano Spinelli
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