GIANA ERMINIO

ZANELLATI 6,5 Para tutto il parabile. Non può nulla sulla stoccata di Tordini da distanza ravvicinata.

CARMINATI 5,5 Concede troppo spazio alle punte del Lecco e non vede sbucare Tordini alle sue spalle nell’occasione del gol decisivo.

BONALUMI 6 Anche se viene espulso, è l’unico sufficiente dei tre difensori. Annulla Mastroianni e vince molti duelli aerei.

MAGLI 5,5 Troppo compassato per contrastare Tordini e Iocolano che vanno al doppio della sua velocità (dal 34’ s.t. MESSAGGI s.v.).

PERICO 6 Svolge il suo compito senza strafare e chiude con la fascia da capitano dopo l’espulsione di Bonalumi.

CAZZOLA 5,5 Male nel primo tempo, cresce nella ripresa quando Brevi lo sposta in mezzo al campo. Perché sempre Pinto davanti alla difesa e non lui?

PINTO 5 E’ in balìa del giro palla degli avversari e non riesce a contrastarli (dall’11’ s.t. PALAZZOLO 5,5 Cerca di prendere iniziative ma neanche lui riesce a incidere).

FERRARI 5 Preferito a Palazzolo, è sovrastato come Pinto dai centrocampisti del Lecco (dal 21’ s.t. TREMOLADA 6 Ingresso positivo anche se fatica a trovare la giusta posizione: dietro Corti o al suo fianco).

COLOMBINI 5 Sulla fascia viene travolto dall’ex Giudici che non riesce proprio a limitare (dal 11’ s.t. MAGRI 6 Lui va meglio, anche perché Giudici ha finito la benzina e infatti poco dopo lascia il campo).

CORTI A. 5,5 E’ l’unico della Giana che prova a creare pericoli alla difesa del Lecco; ha una palla buona ma la regala a Pissardo.

PERNA 5 Gira spesso a vuoto per il campo, cerca di rendersi utile ma non ci riesce (dal 21’ s.t. D’AUSILIO 6 Ha la gamba per “strappare” e ci prova, ma i difensori del Lecco lo conoscono e non gli danno spazi per galoppare).

LECCO

Pissardo 6; Merli Sala 6 (dal 35’ s.t. Celjak s.v.), Marzorati 6, Enrici 6; Giudici 7 (dal 20’ s.t. Kraja 6), Masini 6,5, Lora 6,5, Zambataro 6,5 (dal 35’ s.t. Battistini sv.); Iocolano 7 (dal 35’ s.t. Lakti s.v.), Tordini 7 (dal 25’ s.t. Ganz 6); Mastroianni 6.

ARBITRO: Mucera 6.

Sezione: GIANA ERMINIO / Data: Lun 13 settembre 2021 alle 13:46
Autore: Stefano Spinelli
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