E’ stato un CdA lungo e travagliato, manco fosse un parto trigemino, quello del Livorno Calcio andato in scena nel tardo pomeriggio e protrattosi fino alla tarda serata di ieri, ma che, alla fine, qualcosa ha partorito. Sembra, il condizionale quando si parla della querelle societaria amaranto è d’obbligo, infatti, che a Carrano, che pure non è stato neanche sfiorato dall’idea di rassegnare le dovute dimissioni, siano stati revocati tutti i poteri, il minimo a fronte dell’atteggiamento inspiegabile tenuto dall’ormai ex Amministratore Delegato della società amaranto. Una situazione che apre uno squarcio di luce nella complicata situazione del Livorno Calcio; adesso gli altri soci non hanno più alcuna scusa, possono solo e soltanto mettere mano al portafogli e regalare la salvezza alla società. E con Navarra che si è tirato fuori in diretta TV, a meno di una sua clamorosa rentree, il socio che ha una immediata disponibilità finanziaria così importante, si parla di 350/400.000 euro, è uno solo. Non avete capito di chi si tratta ? Beh, prendete l’autostrada in direzione Genova, fatevi un paio d’ore di auto e avrete centrato l’obiettivo. Intanto la scadenza del 16 dicembre è dietro l'angolo e, se non fallirà la società amaranto, rischia una severa penalizzazione in classifica

Sezione: GIANA ERMINIO / Data: Mar 15 dicembre 2020 alle 08:15 / Fonte: l'osservatore.com
Autore: Davide Villa / Twitter: @villdav3
vedi letture
Print