Era il 2 giugno 2013: la Tritium espugnava il campo di Portogruaro nella gara decisiva dei playout con le reti di Arrigoni e Roberto Bortolotto (1-2) e conquistava la salvezza in serie C. Questo il racconto integrale di quella indimenticabile giornata.

Non riesco ancora a credere a quello che è successo ieri, sono stordita, frastornata...E’ stata una giornata bellissima, incredibile, indimenticabile, che per certi aspetti ha del “miracoloso”! Una stagione quella appena trascorsa che ad un certo punto non sembrava destinata a chiudersi nel migliore dei modi. Io, che mi sono occupata di riportare per scritto la “Voce dei tifosi” la domenica dopo la partita, sentivo di persona il malumore e la delusione che aleggiava tra i supporters. Ogni singolo componente della squadra, come capita in queste occasioni, ha saputo tirare fuori il meglio di sé e si è venuta a creare una sinergia positiva che ha dato la giusta carica e la svolta decisiva a tutta la squadra, fino ad arrivare ai playout ed all’ultima partita più importante dell’anno: quella di ieri a Portogruaro, dove bisognava vincere per forza. La partita del “dentro o fuori”. Chi è scaramantico, in questi casi, fa i propri scongiuri o rituali. All’improvviso, tutti i “Santi in Paradiso”, che durante l’anno sembravano essersi dimenticati dei biancoazzurri, hanno deciso tutti insieme, in una volta sola, di darci una mano: sì, quella “mano finale” di Nodari che salva una stagione intera! Cosa c’è di più esaltante, emozionante che finire la stagione così? I cinque interminabili minuti del recupero che sembrava non passassero mai…fino al fischio finale e la liberazione: SIAMO SALVI!!! Baci e abbracci a tutti, tifosi tra tifosi, tifosi con genitori dei giocatori, giocatori con tifosi, tifosi con dirigenti. Poi via di corsa in autostrada da Portogruaro fino a Trezzo. Arrivo alle 21, cambio in volata e di nuovo verso il campo "La Rocca" ad attendere i “nostri eroi”. Finalmente verso le 23,30 sbuca il pullman della squadra: ad uno ad uno scendono i ragazzi, cori trionfanti per tutti. I festeggiamenti si protraggono in seguito presso il locale “CUBEBA” di Villa Castelbarco in quel di Vaprio d’Adda, con tutta la squadra al completo e lo staff dirigenziale. Balli, canti, foto ricordo e poi tutti a casa stanchi ma strafelici: una giornata indimenticabile.

Sezione: NEWS TRITIUM / Data: Mar 02 giugno 2020 alle 10:00
Autore: Rossana Stucchi
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