Matteo Vito Lomolino, difensore italo-brasiliano classe 1996 nato a Milano, cresciuto nei settori giovanili di Modena e Inter e con alle spalle 67 presenze in Serie C con le maglie di Savona, Sudtirol, Cuneo, Siena, Trapani e Carpi, è un nuovo calciatore della Tritium. In questa intervista il nuovo calciatore biancoazzurro ci parla di sè e si presenta ai suoi nuovi tifosi.

Benvenuto Matteo, come ti senti?
"Sono molto contento di essere alla Tritium. Per me è una nuova esperienza, è tutto nuovo. Spero di riuscire a dare una mano a mister Tricarico e ai nuovi compagni.

Hai sempre giocato tra i professionisti.
"Dopo le giovanili dell'Inter e una parentesi a Modena, ho girato l'Italia sempre in serie C tra Savona, Sudtirol, Cuneo, Siena, Trapani e due anni a Carpi nelle ultime due stagioni. Ora sono pronto per affrontare questa nuova avventura alla Tritium".

Come interpreti il tuo ruolo?
"Sono un terzino sinistro. Ho fatto anche mezzala o esterno alto in caso di necessità. Mi piace molto dare contributo nella fase offensiva, ma bisogna svolgere un grande lavoro anche in quella di non possesso".

Sei considerato dagli addetti ai lavori uno dei migliori giocatori di serie C. Perchè la scelta di ripartire dalla serie D e dalla Tritium?
"Prima di tutto ti ringrazio per il complimento. Sono sincero: dovevo rinnovare con il Carpi. Purtroppo la società è stata esclusa dal campionato di serie C e siamo rimasti fregati. Non riuscendo a trovare l’accordo con altre squadre professionistiche tra regole under che distruggono i terzini e rose quasi completate mi sono guardato intorno considerando anche compagini di serie D. Mi hanno chiamato il direttore sportivo Gianluca Leo e mister Danilo Tricarico: mi ha colpito da subito il grande entusiasmo e la professionalità che mi hanno trasmesso. Per questo ho scelto questo progetto e una categoria, la serie D, che sarà sicuramente difficilissima ma da affrontare con la testa giusta".

Conoscevi già qualcuno dei tuoi nuovi compagni?
"No. Come ho già detto per me tutto nuovo. Sono molto curioso di conoscerli tutti".

Obiettivi stagionali?
"È difficile porsene. Siamo solo all’inizio. Ancor più complicato averne uno personale. Penso l’unico obiettivo ora sia quello di creare un gruppo compatto e forte. Bisogna ragionare partita per partita". 

Nella vita studi o lavori?
"Sono diplomato. Mi sono iscritto da qualche giorno in Università alla facoltà di Scienze Motorie. Speriamo bene". 

Un pensiero per i tifosi?
"Un saluto a tutti. Ci vediamo allo stadio".

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Gio 16 settembre 2021 alle 20:00
Autore: Mattia Vavassori
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