Michele Messina, classe 1996 originario di Vimercate, difensore centrale esperto, è un nuovo calciatore della Tritium. Proveniente dall'Aglianese, prossimo avversario degli abduani, dove era approdato il mese scorso e cresciuto nell'Atalanta, il nuovo calciatore biancoazzurro ha militato in Serie D nel Parma e nel Ghivizzano Borgoamozzano (50 presenze e 3 gol in totale) e in Serie C nel Parma, nella Pro Piacenza, nella Viterbese, nella Triestina e nel Rimini (41 gettoni in totale). In questa intervista Messina ci parla di sè e si presenta ai suoi nuovi tifosi.

Benvenuto Michele, come stai?
"Sono contento di essere qua: la prima impressione è stata positiva. Ho potuto vedere dei buoni giocatori e nonostante la giovane età media c’è qualità e soprattutto sposo con piacere il modo di giocare di mister Danilo Tricarico che vuole un calcio propositivo e con palla a terra".

Parlaci del tuo percorso vissuto finora nel calcio tra serie D e C.
"Sono partito dal Settore Giovanile dell’Atalanta. Ho avuto la possibilità di stare in squadre importanti in questi anni e giocare in stadi prestigiosi, che ti facevano sentire un vero giocatore, e con compagni di squadra da cui apprendere molto, vista la loro esperienza in categorie superiori. Sono stato a Parma per due stagioni, per poi approdare alla Pro Piacenza. In seguito ho girato l'Italia: sono stato in serie C alla Viterbese, alla Triestina e al Rimini, poi in serie D al Ghivizzano Borgoamozzano lo scorso anno e per un mese all'Aglianese, una piccola parentesi che non si è conclusa nel migliore dei modi. Ora sono pronto a vivere questa nuova avventura alla Tritium".

Come interpreti il tuo ruolo?
"Mi piace definirmi un difensore che ama giocare pulito, che preferisce uscire dal basso con le giocate, piuttosto che calciare il pallone alle punte. Il mio ruolo richiede al contempo di essere aggressivo in fase di non possesso, perciò faccio del mio meglio per interpretare entrambe le fasi".

Chi conosci dei tuoi nuovi compagni?
"Il portiere Mirco Miori e l'attaccante David Speziale. Conosco anche il difensore Matteo Lomolino, anche se non personalmente: abbiamo giocato parecchie volte da avversari da quando siamo piccoli. Sono tutti e tre giocatori di livello, infatti il loro curriculum parla da sè".

Quali sono gli obiettivi?
"Penso che se la squadra riuscirà a far bene, i singoli ne gioveranno. Come team mi auguro che questa sia la squadra che sorprenderà il campionato, così che ognuno a fine stagione possa togliersi anche qualche soddisfazione personale e magari, perché no, avere una chance in una categoria superiore".

Nella vita studi o lavori?
"Come professione ho sempre fatto il calciatore: questo è stato sempre il mio unico lavoro. Sono diplomato e sono iscritto all'università alla facoltà di Economia".

Grazie Michele.
"Un saluto a tutti e Forza Tritium".

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Sab 18 settembre 2021 alle 15:00
Autore: Mattia Vavassori
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