Nell'anniversario della storica promozione in serie C, proseguono i ricordi degli ex giocatori che hanno vestito la maglia della Tritium. Diego Daldosso, colonna portante dei biancoazzurri come un fiume in piena descrive le sensazioni mai assopite: "Caspita che ricordi, è stato qualcosa di incredibile! Se l'anno precedente eravamo la squadra nettamente più forte e quindi eravamo partiti con l'idea di dover vincere a tutti i costi ed era arrivato tutto abbastanza naturale, quell'anno probabilmente non dovevamo di certo puntare alla vittoria finale. Un allenatore molto bravo con dei giocatori di qualità ed una società che ha lavorato bene come faceva da anni. Ma soprattutto merito di un gruppo intelligente, questo è il pensiero più ricorrente con cui mi ci ritrovo quando penso a quella vittoria. Un gruppo fatto di persone con un certo spessore che mai ho trovato poi in altre squadre in numero così corposo: ragazzi umili e intelligenti, dentro e fuori dal campo. Si è visto che tanti di loro hanno fatto grandi percorsi nella propria vita e questo dimostra che era un gruppo di grande qualità che ci ha permesso di ottenere questo risultato così grande per una società "piccola" rispetto a determinate altre con cui ci si doveva confrontare. Una squadra diventata poi gruppo di amici che ho portato avanti negli anni; cosa che non succede nel mondo del calcio perché magari ci si perde di vista. Qua invece siamo riusciti a portare avanti tanti rapporti in modo profondo, e questo significa che quello che si era creato era un qualcosa di più che ci ha permesso di fare la differenza, aggiungendo le qualità dei singoli che erano discrete. Un gruppo fatto di amici che ha saputo mettere in disparte l'interesse personale a favore di quello dei compagni".

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Sab 08 maggio 2021 alle 15:00
Autore: Rossana Stucchi
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