Cesare Albè, spiega in un'intervista al quotidiano Libero la posizione della Giana Erminio che, alla luce di quanto deciso dal Consiglio Federale, avrebbe preferito completare la regular season: "Viste le restrizioni ancora in corso, i Dilettanti e il calcio giovanile che ripartiranno con calma, così anche noi potevamo prenderci più tempo e finire con qualche partita infrasettimanale in più questo campionato, ma senza scontentare nessuno. Certo, giocare senza pubblico non è calcio, ma “piuttosto che niente è meglio piuttosto” come si dice da queste parti". Invece la Giana si giocherà la salvezza in due sole gare, quelle dei playout contro l'Olbia: "Tornare in serie D ti cambierebbe la vita e sarebbe un peccato.L’approdo in C ci ha fatto cambiare status, orari, settore giovanile, tutto. Avevamo costruito una squadra un po’ leggera in estate, poi la società aveva fatto uno sforzo per sistemare la rosa e nel girone di ritorno avevamo fatto più punti di tutti. Ci restavano da giocare 12 partite, una bella fetta di stagione, ora ci tocca affrontare gli spareggi per la salvezza con tanti giocatori in scadenza di contratto che non hanno certezze sul futuro". Detta così, è un playout che si trasforma in un terno al lotto.

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Mar 09 giugno 2020 alle 12:00 / Fonte: www.tuttoc.com
Autore: Stefano Spinelli
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