Confermato alla Giana Erminio, per Cristian Mutton c'è stato un avvio con il botto, una doppietta in Coppa Italia Serie C rifilata al Lecco che ha contribuito al successo dei suoi. Un percorso, quello del classe '99, che prosegue dopo la passata stagione, quella che ha segnato per lui l'esordio tra i professionisti. 

Una doppietta praticamente all'esordio, hai ripreso da dove avevi lasciato con la Vis Pesaro.
"Aver chiuso e iniziato con dei gol, specie per me che sono attaccante è stato importante, anche se comunque la gioia è più per il risultato di squadra. Abbiamo fatto un pre campionato impegnativo, proprio anche in vista del torneo, e io so che questi gol hanno poco valore, sono decisivi soprattutto a livello emotivo perché danno fiducia".

Però vincere aiuta a vincere...
"Indubbiamente il successo di ieri è fondamentale, specie poi perché siamo un gruppo giovane, e i buoni risultati danno ulteriori stimoli e motivazioni anche a chi inizia a misurarsi adesso con la categoria, ben diversa dal calcio giovanile".

Che gruppo hai trovato?
"Pur essendo un gruppo giovane, ho visto cattiveria e voglia di far bene, giochiamo molto, corriamo e credo proprio che per il 25 agosto, al via del campionato, saremo al 100%: adesso dobbiamo affinare alcune cose, ma siamo una buonissima squadra. Io sono fiducioso".

Un nuovo girone, complesso: che campionato sarà?
"Il prossimo torneo sarà di sicuro livello, il girone è nuovo ma il tasso di qualità rimane eccellente. Credo però che, dando il tutto per tutto, si possano raggiungere buoni livelli, e lo abbiamo dimostrato lo scorso anno quando, con grinta e voglia, ci siamo rialzati da un momento complesso e abbiamo quasi sfiorato i playoff. Potremmo dire la nostra, saremo tra le squadra combattenti noiose da affrontare".

Hai deciso di ripartire dalla Giana: quanto è importante, per la crescita di un ragazzo, dare continuità ai progetti iniziati?
"Continuare nella squadra dell'anno scorso, con il mister che aveva già il suo progetto, è stato sicuramente un valore aggiunto per me, la situazione non è come quanto riparti da zero. Il dare continuità implica anche nuovi stimoli, responsabilizza molto perché, oltre l'età, all'interno dello spogliatoio si sente anche l'esigenza di essere di esempio per i nuovi. Io voglio dare il mio contributo per vincere il più possibile".

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Mar 13 agosto 2019 alle 08:25 / Fonte: TMW
Autore: Stefano Spinelli
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