Nello stesso girone della Giana Erminio è presente il primo stadio al mondo dotato di seggiolini di plastica riciclata. E' l'impianto sportivo "Ettore Mannucci" di Pontedera (Pisa) dove il primo cittadino Matteo Franconi ha presentato così lo scorso lunedì i nuovi spalti: "La città di Pontedera rivendica con soddisfazione ed orgoglio - afferma - la scelta di aver dotato il proprio stadio comunale con i primi seggiolini al mondo realizzati con le plastiche miste delle raccolte differenziate toscane, selezionate da Revet e riciclate da Revet Recycling. Si tratta di una applicazione concreta di quell'economia circolare davvero a km zero in cui i rifiuti raccolti, i cittadini che li hanno conferiti, e gli impianti industriali che li hanno ulteriormente selezionati e poi riciclati, sono interamente del nostro territorio: lo stadio Mannucci li utilizza oggi come ri-prodotti".

"Credo che le pubbliche amministrazioni - aggiunge il primo cittadino - abbiano oggi il compito di migliorare e sostenere concretamente l’economia circolare assicurando commesse di questo tipo ed i necessari spazi di mercato per supportare i prodotti derivanti da riciclo. Qui a Pontedera la presenza del polo ambientale e di società che si occupano del ciclo integrato dei rifiuti costituiscono un punto di riferimento che l'amministrazione comunale intende valorizzare e capitalizzare con operazioni di questo tipo. Concludo ricordando che nei giorni passati abbiamo anche completato la ristrutturazione dell'impianto di illuminazione dello stadio a led: un investimento complessivo importante per circa 300mila euro che ammoderna il nostro stadio e si incardina a buon titolo nelle politiche legate alla 'transizione verde' ed alla 'green economy'. Spero che questi interventi strutturali allo stadio siano pure di buon auspicio per l'US Città di Pontedera e per il campionato di serie C iniziato da poco".

Sono circa tremila i seggiolini dello stadio di Pontedera che sono stati sostituiti. "L’inaugurazione di oggi - spiega il presidente Revet Livio Giannotti - corona un lungo lavoro portato avanti da Revet e dal suo ufficio Ricerca e sviluppo che certifica l’elevatissima qualità raggiunta dal nostro granulo. Ora stiamo lavorando alla riduzione dei costi per unità di prodotto, in modo da rendere il prodotto finale competitivo (non solo ambientalmente, ma anche economicamente), con quello realizzato al 100% in materiale vergine, che sfrutta anche le economie di scala finora attuate in tutto il mondo".

L’iniziativa pontederese era stata presentata in anteprima a Bruxelles nel maggio scorso: l’European Green week di quest’anno è stata infatti dedicata ai progetti di riconversione ecologica del mondo del calcio e in questo contesto Revet, su invito dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che sta coordinando il progetto 'Life Tackle' sulla sostenibilità ambientale degli eventi calcistici, era stata chiamata a raccontare la sua esperienza.  Revet, in collaborazione con l’azienda bolognese Omsi, leader nello stampaggio di sedute per impianti sportivi, è partita dal materiale vergine che viene attualmente utilizzato nel settore, per arrivare a un materiale compatibile con il proprio granulo riciclato in modo da formare una miscela che avesse le stesse caratteristiche del materiale di partenza e che garantisse il rispetto delle norme europee V2 adottate dalla Fifa. Il progetto consente di ridurre dal 30% al 40% il prelievo di materie prime dall’ambiente, minimizzando l’impatto ambientale dell’industria del petrolio (emissioni derivate dall’estrazione, lavorazione e trasporto dello stesso).

Per i tifosi della Giana Erminio sarà l'occasione per vedere il nuovo look del "Mannucci" il prossimo 16 febbraio, nel match valido per la 7^ giornata di ritorno di Serie C Girone A.

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Gio 05 settembre 2019 alle 13:00 / Fonte: pisatoday
Autore: Davide Villa / Twitter: @villdav3
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