Giana, Oscar Brevi: “Per me il pareggio ci poteva stare”

Non è iniziata bene l’avventura di Oscar Brevi sulla panchina della Giana Erminio, ma il tecnico milanese, dopo la sconfitta contro il Grosseto, cerca di difendere la prestazione della sua squadra: “Siamo partiti che potevamo fare subito gol, contro una squadra che fuori casa finora ha fatto il suo campionato; questa è la quinta partita che vince fuori ed è molto pericolosa sulle ripartenze. Noi non ne abbiamo concesse e siamo stati abbastanza bravi. Siamo partiti abbastanza bene e all’inizio ripeto potevamo subito fare gol. Poi invece abbiamo fatto un errore e concesso il loro gol che ha compromesso la gara. Nel secondo tempo abbiamo fatto un pochettino meglio ma siamo stati poco pericolosi, anche se qualche situazione l’abbiamo avuta. Per me il pareggio ci poteva stare. Poi abbiamo perso subito un attaccante (Di Maira ndr) che ha fisicità e che avevo schierato per via del campo pesante e perché loro in difesa sono molto fisici e volevo giocarmela sui duelli individuali”. Detto questo c’è sicuramente da lavorare molto e Brevi non si tira indietro nell’ammetterlo: “C’è molto lavoro da fare ma la prestazione a livello caratteriale c’è stata, ho visto un equilibrio discreto visto che non abbiamo concesso ripartenze. Sono fiducioso perché rispetto a Renate ho visto una squadra compatta e che ha concesso poco al Grosseto che ha una caratteristica specifica nel ripartire bene con i lanci lunghi. Sotto questo aspetto siamo stati bravi, ma non invece a concretizzare le poche occasioni che abbiamo avuto, anche sulle palle inattive che in queste partite sono determinanti”. La Giana in attacco ha fatto però pochissimo e magari, dopo l’uscita di Di Maira, poteva aiutare davanti la fisicità e i centimetri di Rossini, ma Brevi non è d’accordo: “Rossini per me è un centrocampista, gli attaccanti hanno altre caratteristiche e non mi sembra sia un goleador. Andare a mettere in attacco un centrocampista non mi sembrava il caso visto in panchina avevo altre opzioni e quindi prima di fare questo voglio avere la conoscenza dei giocatori che ho a disposizione”.