Il tifoso Mauro Lafragola: "Giana ascolta Brevi, serve una punta”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Mauro, tifoso della Giana Erminio: 

È con soddisfazione che ho letto le parole rilasciate dal nostro coach Oscar Brevi. Quasi sempre le parole scritte dai tifosi vengono lette solo come sterili lamentele e non bastano i numeri per fotografare la sterilità di un attacco costruito non adeguatamente. Senza nulla togliere al nostro grande Fabio Perna che in questi anni ha fatto miracoli, essendo comunque sempre alla fine il terminale più importante. E senza nulla togliere a Tremolada e A. Corti, entrati nei nostri cuori per abnegazione ed impegno. Detto ciò per smarcare il fatto che le mie parole siano critica verso di loro, quello che invece non si è compreso è stato che, dopo aver costruito una rosa con tanti under per ovvi motivi di supporto economico, non si potesse immaginare che davanti non fosse sufficiente. Questa settimana abbiamo letto dell'addio definitivo di un vero centravanti che abbiamo avuto la fortuna di vedere qui (Sasà Bruno) ma fra un attacco con lui e il nostro, che è penultimo di tutti e 3 i gironi, ce ne corre. Proprietà, dirigenza fate vostre le parole, se non le nostre da tifosi, almeno quelle di Brevi. Un coach capace, motivatore, entrato nei nostri cuori come dimostrano le testimonianze al suo arrivo in panca in ogni partita casalinga. Agite a gennaio: una squadra di giovani che sta facendo cose buone, anche se con scarsa esperienza fra i Pro, merita di gioire più volte vedendo gonfiare la rete. E anche noi tifosi. Si gioca per segnare e poi contestualmente per non subire. Forza Giana sempre.

Mauro Lafragola

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