La Giana Erminio ha preso atto “con assoluto sconcerto per la tempistica della comunicazione” del rinvio della partita con la Pro Sesto. Decisione comunicata dalla Lega Pro alle 11, a sole 4 ore dal fischio d’inizio della gara, dopo la comunicazione dell’Ats Milano in cui si legge che “la progressione della trasmissione con ultimo caso il 15/02 evidenzia che il focolaio è ancora attivo” in riferimento al cluster che ha colpito la Pro Sesto. Dopo l’ultimo giro di tamponi i calciatori positivi sono risultati 10 in una rosa di 24. Secondo i protocolli vigenti la partita si sarebbe dovuta giocare, come già capitato in questa stagione in altre gare della Serie C: Palermo-Catania di novembre, con i rosanero presenti con solo 11 giocatori di movimento o peggio ancora Casertana-Viterbese di dicembre, con i campani scesi in campo in 9. Ma se interviene l’Ats i protocolli possono essere scavalcati, anche un’ora prima di scendere in campo. Dopo Casertana-Viterbese, finita 0-3, ci furono polemiche roventi e il presidente Francesco Ghirelli spiego così la decisione della Lega. Dichiarazioni che possono essere valide anche per Giana-Pro Sesto: “Non è una bella vicenda – disse Ghirelli il 21 dicembre scorso -: quando si è ricominciato il campionato tutti sapevamo che c'erano due regole alla base. La prima è semplice: ci devono essere almeno 13 giocatori che non hanno il Covid-19 e in questo caso non vanno conteggiati gli infortunati o squalificati. La seconda: giochiamo con la massima sicurezza ma non c'è il 100%, visto che i tamponi possono essere negativi un giorno e positivi il successivo. Noi come Lega Pro abbiamo messo una deroga: con quattro positivi si può chiedere il rinvio, ma solo una volta e la Casertana lo aveva già chiesto. In questo caso la società aveva 16 giocatori senza Covid-19, alcuni però erano infortunati. Per me l'indicazione data è estremamente precisa. Il tampone è stato fatto, c'era un numero di giocatori per scendere in campo, chi era allo stadio doveva verificare la temperatura. Nella partita Palermo-Turris l'Asl mi ha fatto presente che poteva esserci un cluster e io sono andato sopra le regole, rinviando la partita. Per il match tra Casertana e Viterbese non mi è arrivata questa segnalazione. Noi siamo il terminale del ragionamento, non facciamo la verifica sulla base di quello che ci comunicano”. Più chiaro di così.

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Mer 17 febbraio 2021 alle 14:45
Autore: Stefano Spinelli
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