GIANA ERMINIO

ACERBIS 5 Prende quattro gol, troppi. Sul primo rimane inchiodato in porta, sul terzo si tuffa in ritardo. E pensare che ne evita altri due.

MARCHETTI 5 Non riesce ad arginare gli avversari ed esce all’intervallo (dal 1’ s.t. FINARDI 5,5 Si piazza davanti alla difesa ma nel finale naufraga anche lui).

BONALUMI 5 Maistrello gli segna due gol di testa da calcio d’angolo. Un’altra prestazione insufficiente del centrale (dal 39’ s.t. ROSSINI S.V.).

MONTESANO 5 Anche lui non riesce ad evitare la disfatta. Solo la Lucchese, fanalino di coda, ha preso più gol della Giana.

PERICO 5,5 Confermato quinto a destra, va in difficoltà contro Esposito. Anche lui esce all’intervallo (dal 1’ s.t. PIROLA 5 Comincia terzino destro, poi quando passa centrale è travolto dalle seconde linee del Renate che segnano altri due gol).

MALTESE 5,5 Comincia la partita molto ispirato, ma poi dopo il 2-0 cala vistosamente. Nella ripresa gioca più avanti ma non incide più.

PINTO 5,5 Cerca di spronare la squadra nella ripresa. La Giana tiene palla ma non fa male al Renate.  

ZUGARO 5 Guglielmotti è imprendibile per lui, non riesce proprio a fermarlo. Giornata da dimenticare in fretta (dal 26’ s.t. CORTI S.V.)

CAPANO 5,5 Nel primo tempo con un gran tiro sfiora la traversa. Si impegna molto ma gli manca sempre l’ultimo spunto o l’ultimo passaggio.

D’AUSILIO 5,5 Prima partita da titolare e sullo 0-0 smarca Perna al tiro con un grande assist, poi però si spegna presto (dal 16’ s.t. PALAZZOLO 5,5 Anche lui non combina granché ma il suo pieno recupero può essere importante per la squadra).

PERNA 5,5 Le uniche due occasioni per segnare capitano sui suoi piedi ma Fabio le cestina entrambe.

RENATE

Gemello 6; Anghileri 6,5, Silva 6 (dal 1’ s.t. Damonte 6), Possenti 6; Guglielmotti 7 (dal 39’ s.t. Lakti s.v.), Rada 6, Ranieri 6,5 (dal 24’ s.t. Marano 7), Kabashi 6, Esposito 6; Galuppini 6 (dal 26’ s.t. De Sena 6,5), Maistrello 7,5 (dal 39’ s.t. Sorrentino 6,5).

ARBITRO: Lovison 6.

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Lun 07 dicembre 2020 alle 17:10
Autore: Stefano Spinelli
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