Per la Giana Erminio la prossima sarà una domenica speciale anche in Serie A. Alberto Paleari e Tommaso Augello saranno impegnati, rispettivamente, contro la Juventus di Cristiano Ronaldo e allo stadio Diego Maradona contro il Napoli di Insigne e Mertens. Augello e Paleari sono i primi due giocatori della Giana arrivati in Serie A e le loro storie, pressoché simili, dimostrano che non è mai tardi per arrivare al grande calcio e che spesso sono molto utili anni di gavetta nelle serie minori. Entrambi hanno cominciato la loro carriera al Pontisola di Ponte San Pietro nel 2011. Paleari, cresciuto tra Seregno e Aldini, arrivava dopo tre anni nel settore giovanile del Milan, a 18 anni; Augello invece 16enne, dopo aver fatto la trafila nei dilettanti del Cimiano, venne acquistato dal Ponte per 5000 euro. Al termine di quella prima stagione Paleari spicca subito il volo nei professionisti e va alla Tritium, Augello rimane al Pontisola e ne diventa un punto di forza sulla fascia sinistra. E nel gennaio 2015 i due ragazzi si ritrovano alla Giana: Paleari arriva dal Mantova dove era il secondo portiere, Augello aveva fatto l’anno prima il salto dalla D alla C. Poi Cesare Albé li ha fatti esplodere. Paleari nel 2016 viene ceduto al Cittadella in Serie B dove farà il secondo per due stagioni ma poi diventerà uno dei più forti portieri della categoria, fino a sfiorare la Serie A nella finale playoff tra Cittadella e Verona del 2019. Augello rimane una stagione in più a Gorgonzola e nel 2017 approda in B allo Spezia. La parabola è la stessa di Paleari: un anno di apprendistato ma poi una stagione da favola, guarda caso la 2018-19. Al termine di quel campionato, Paleari e Augello sono premiati come miglior portiere e miglior terzino sinistro della B. Il resto è storia recente: Augello viene acquistato dalla Sampdoria e il 4 novembre 2019 debutta in A; Paleari, dopo essere stato vicino al Torino, arriva al Genoa alla fine del calciomercato. Così i due ex compagni di squadra, dopo nove anni, sono ancora nella stessa città, Genova, ma sulle sponde opposte. E si sono già incontrati due volte a Marassi per i derby di campionato e Coppa Italia. Augello sempre titolare, Paleari in panchina ma il 30 novembre scorso è arrivato il suo momento e ha debuttato in A contro il Parma. Poi un’altra presenza a Firenze e domenica raggiungerà il punto più alto della sua carriera, a 28 anni, trovandosi di fronte la Juventus e CR7. Augello invece è già alla seconda stagione in Serie A e allo stadio Maradona avrà davanti il messicano Lozano, ala destra del tridente con Mertens e Insigne. 

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Ven 11 dicembre 2020 alle 18:00
Autore: Stefano Spinelli
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