Tiziano Polenghi si ritira ufficialmente dal calcio giocato. L'ex difensore di Giana Erminio, Lecce, Sassuolo, Monza e Novara ha voluto esprimere sul proprio profilo Facebook le sue intenzioni e le sue sensazioni riguardo questa decisione. Queste le sue parole:

"E' passato tanto tempo da quell'afoso pomeriggio di Luglio targato 1998 quando ebbe inizio tutto nello stadio Teofilo Patini di Castel di Sangro. Da allora 18 anni di calcio avendo la fortuna di giocare in tutte le categorie di vivere dei momenti che rimarranno indelebili nel mio cuore come i gol nella finale play out contro il Fiorenzuola, la promozione in C1 con il Novara, il gol contro il Genoa sotto la curva sud dell'Arechi, il gol al portiere più forte di sempre, la promozione in serie A con il Lecce è molti altri ancora... 

"È passato tanto tempo .... Ed è arrivato il momento di dire basta.... E di dire grazie a chi ha permesso che facessi tutto questo.... Il mio ringraziamento va a tutti i miei compagni, allenatori, preparatori, magazzinieri, dirigenti e presidenti che hanno vissuto con me questa avventura... Ma in particolare ci sono alcune persone senza le quali probabilmente non sarei riuscito ad ottenere tutto questo.... Per cui grazie a te Paolino Morganti amico fidato e compagno di mille battaglie, grazie a lei direttore Sergio Borgo (p.s.: non sono riuscito a diventare più Samuel e meno Nesta), grazie a lei Mister Gregucci (" Titti sei il miglior ribattitore di sta categoria"), grazie a lei mister (perché per me rimarrà sempre il mister) Andrissi in questi quasi trent'anni non è passato un giorno che non ringraziassi il destino per aver permesso che la incontrassi, grazie a te prof Familari, avevo 10 anni quando per la prima volta ho seguito un tuo programma e quando ti ho ritrovato passati i 30 mi hai permesso di correre come se ne avessi 10 in meno.... Infine grazie a te Roby ... Compagna di questo viaggio lungo e affascinante .... Tutto quello che ho ottenuto e non solo il gol alla Juve lo dedico a te.... Appendo le scarpe al chiodo e prendo il fischietto .... Solo il destino mi dirà se sarò un buon allenatore la cosa certa è che metterò la stessa passione che ho avuto nel fare il calciatore.... E se sarà così la prima persona che andrò a ringraziare e' una persona che non è più con noi, Antonio De Giorgi, quando al termine degli allenamenti nel ritiro di Tarvisio raccoglievamo insieme i palloni lui mi diceva sempre:" Pole diventerai un grande allenatore"...... 
Lo spero caro Antonio.... Lo spero..."

"Grazie a tutti!!!!"

Sezione: GIANA ERMINIO / Data: Gio 30 giugno 2016 alle 00:15
Autore: Andrea Propato / Twitter: @@AndreaPropato
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