Il più acclamato dal pubblico, alla festa dei 110 anni della Giana Erminio l’altra sera al Teatro Argentia di Gorgonzola, è stato sicuramente Cesare Albé. “Il Ferguson della Martesana”, da 25 stagioni allenatore della Giana, ha parlato del suo rapporto con il presidente Bamonte e dei giocatori che ha allenato in questi anni. Gli sono stati chiesti i più talentuosi e lui ha risposto menzionando due ragazzi che ha avuto nelle categorie dilettantistiche, Promozione ed Eccellenza: “Sicuramente sono stati Scicchitani e Paolo Levati. Il primo, oltre ad avere un’ottima tecnica, era un giocatore che giocava per la squadra come poche volte ho visto fare; il secondo lo abbiamo preso dall’oratorio di Gorgonzola, è stato con noi per 17 anni e se non si fosse fatto male avrebbe fatto grandi cose anche nei professionisti. E comunque, anche prima dell’infortunio (rottura di tibia e perone ndr), grazie al suo talento, avrebbe potuto fare di più. Il più naif? Sicuramente Gasbarroni. Ha giocato in Serie A ma con noi non lo faceva pesare a nessuno. Si è calato nella nostra realtà e per un anno e mezzo ha fatto benissimo“. Poi ha aggiunto: “Nonostante tutti i miei limiti, grazie a questo club e ai ragazzi che ho allenato sono diventato una persona migliore”. Tra di loro in sala anche Tommaso Augello, che proprio settimana scorsa ha esordito in Serie A con la Sampdoria dopo essere esploso a Gorgonzola sotto la sua gestione.

Sezione: GIANA ERMINIO / Data: Mer 13 novembre 2019 alle 17:00
Autore: Stefano Spinelli
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