La Giana Erminio ha incassato a Trento la terza sconfitta consecutiva, inclusa quella di Coppa Italia, a causa di un bruttissimo primo tempo, a cui ha fatto seguito una ripresa completamente diversa dove però non è arrivato il gol. Il Trento ha vinto 1-0 grazie alla rete di Cristian Pasquato, ex giocatore di Serie A cresciuto nella Juventus, su calcio di punizione alla mezzora di gioco. 

Il Trento ha dominato la prima frazione, contro una Giana sempre sulla difensiva e mai capace di ribaltare l’azione. I biancoazzurri, in campo con la terza maglia (quella bianca), si sono schiacciati troppo giocando in pratica un 5-3-2. Il Trento è stato pericoloso con Belcastro e Pasquato, gli uomini di maggior qualità. E dopo un paio di tentativi di entrambi, al 31’ è arrivato il gol: Belcastro, dopo un numero dei suoi, veniva steso al limite dell’area. Il calcio di punizione di Pasquato “bucava” Zanellati e terminava in rete sul secondo palo. Nessuna reazione della Giana dopo il gol subìto e allora Brevi all’intervallo bocciava capitan Pinto (già ammonito) e Colombini e cominciava la ripresa con il 4-3-3 facendo entrare Palazzolo e Tremolada. Le due mosse davano la scossa alla squadra. Al 6’ della ripresa arrivava il primo tiro in porta della Giana, assist di Perna e conclusione di Tremolada parata da Cazzaro. E al 7’ altro assist di Perna e staffilata di Palazzolo che Cazzaro deviava con una prodezza sopra la traversa. E’ un’altra Giana rispetto al primo tempo e vicini al pareggio sono andati proprio i due giocatori subentrati. Parlato, mister del Trento, ricorreva anche lui alla panchina con due sostituzioni e la gara diventava equilibrata ma il pallino nella ripresa era in mano alla Giana. Al 29’ Perna si metteva in proprio e con l’esterno sinistro sfiorava il gol, palla di un soffio sopra la traversa. Nel frattempo entravano anche D’Ausilio e Messaggi per passare al 4-2-3-1 e a 10’ dalla fine dentro anche Nicolò Corti al posto di Perna. Di contro il Trento passava al 3-5-2 per arroccarsi dietro ma al 37’ D’Ausilio faceva tutto da solo in area trentina saltando tre avversari. Al momento di calciare a rete cadeva però a terra nel contatto con il portiere Cazzaro. Vibranti proteste dei giocatori della Giana e contatto tra Palazzolo e l’arbitro che estraeva il cartellino rosso per il centrocampista. In dieci negli ultimi minuti, la Giana non era più pericolosa e in contropiede rischiava anche di subire il raddoppio, che però sarebbe stato troppo.

TRENTO - GIANA 1-0

MARCATORE Pasquato al 31’ p.t.

TRENTO (4-3-1-2) Cazzaro; Dionisi, Trainotti, Carini, Simonti; Izzillo (dal 42' st Ruffo Luci), Caporali, Scorza (dal 14' st Vianni); Belcastro (dal 30' st Galazzini); Pasquato (dal 14' st Ferrara), Barbuti (dal 42' st Chinellato). (Chiesa, Oddi, Bonomi, Raggio, Seno, Pattarello). All. Parlato.

GIANA (3-5-2) Zanellati; Carminati, Magli, Magri; Perico, Cazzola, Acella (dal 30’ st Messaggi), Pinto (dal 1’ st Palazzolo), Colombini (dal 1’ st Tremolada); A. Corti (dal 18’ st D’Ausilio), Perna (dal 35’ st N. Corti). (Casagrande, Ferrari, Vono, Piazza, Gulinelli, Caferri, Pirola). All. Brevi.

ARBITRO Ancora di Roma1.

NOTE Espulso Palazzolo al 37’ s.t. Ammoniti A. Corti, Pinto, Colombini, Acella, Perico, Simonti, Magli e il tecnico Brevi. Angoli 1-3. Recupero 3’pt. + 5’ st. 

Sezione: GIANA ERMINIO / Data: Dom 19 settembre 2021 alle 17:00
Autore: Stefano Spinelli
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