La nostra redazione ha contattato l'attaccante della Juniores Nazionale della Tritium Alessandro Scalcinati, classe 2003, capocannoniere del campionato con ben 24 reti, figlio d'arte con il calcio nel sangue. Queste le dichiarazioni rilasciate in esclusiva dal bomber biancoazzurro ai nostri microfoni.

Alessandro, il tuo percorso nella formazione Juniores svolto fino ad ora è straordinario. Ce lo vuoi raccontare.

“Durante questa stagione la Juniores ha compiuto e sta tuttora compiendo un percorso incredibile. Nonostante fossimo partiti con un ampio organico, per poi andare incontro ad infortuni e vari cambiamenti societari, siamo riusciti ad arrivare secondi in campionato, accedendo così ai play-off dai quali ci siamo qualificati, andando a far parte delle 16 migliori squadre d'Italia. Non abbiamo intenzione di fermarci proprio ora, siamo consapevoli della nostra forza”.

Qualche sensazione particolare in vista della prossima importante gara che vi attende mercoledì contro la Castellanzese.

“Mercoledì 8 giugno giocheremo contro la Castellanzese, la prima partita dopo i play-off. Abbiamo avuto modo di recuperare le energie: venivamo da una serie di partite giocate ogni tre giorni. Siamo pronti a scendere in campo con la voglia di proseguire ma quello che farà la differenza sarà l'atteggiamento che avremo dal primo all'ultimo minuto. Non sarà una gara facile ma ho fiducia nello staff e nei miei compagni e sono sicuro che faremo una grande partita come fatto finora. Ci meritiamo di essere arrivati fin qua e non vogliamo smettere di sognare”.

Nel finale di stagione hai esordito in Serie D con la maglia della Prima squadra. Quali emozioni hai provato e gli obiettivi futuri.

“Questa si sta rivelando una stagione molto importante sia a livello di squadra sia a livello personale, in quanto oltre ad essere stato il capocannoniere del campionato Juniores Nazionale con 24 gol, ho avuto anche la possibilità di esordire in Serie D nella gara col Mezzolara, dove la Tritium nonostante la vittoria non è riuscita a qualificarsi per i playout. Ho però avuto modo di confrontarmi con un calcio diverso, dove l'intensità è molto alta e dove all'interno delle squadre ci sono ragazzi giovani come me e giocatori di maggior esperienza. E' stata quindi una grande emozione che mi servirà da vetrina per il prossimo anno”.

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Lun 06 giugno 2022 alle 12:00
Autore: Rossana Stucchi
vedi letture
Print