Francesco Lattisi, portiere classe 2006, è il nuovo estremo difensore della Tritium, insieme ai confermati Paolo Acerbis e Nicolò Bassani. Proveniente dal Settore Giovanile del San Giuliano City, Lattisi è carico per intraprendere questa nuova avventura con la Prima Squadra biancozzurra.

Benvenuto Francesco, come stai?
"Sono emozionato di essere in un club con tante ambizioni come la Tritium. Non vedo l'ora di incominciare la mia nuova avventura e di conoscere i miei nuovi compagni di squadra. Sono pronto a dare il mio contributo affinché il team possa ottenere i risultati migliori".

Parlaci del tuo percorso nelle giovanili.
"Ho iniziato a giocare nella Pro Sesto a sei anni, dopo sono rimasto per tre stagioni. A nove anni sono passato alle giovanili dell'Inter dove sono rimasto per tre anni e sei mesi. Nel gennaio 2019 sono tornato alla Pro Sesto dove ho concluso la stagione e dove sono stato confermato per quella successiva. Dopo due annate calcistiche all'Ausonia, nella stagione appena trascorsa ho vissuto la mia prima esperienza nei professionisti nell'agonismo con il San Giuliano City in serie C dove ho raggiunto la semifinale nazionale Under 17 persa col Vicenza. Ora sono felice di essere alla Tritium".

Come interpreti il tuo ruolo?
"Credo che sia quello con maggiori responsabilità: mi piace molto. Amo avere questa responsabilità: può essere un ruolo che ti condanna se subisci gol, ma è anche quello più gratificante quando fai il tuo dovere al massimo. Il portiere col tempo si è evoluto molto, facendo diventare le qualità con i piedi fondamentali. Mi piace partecipare con la squadra dando sempre il mio appoggio in sostegno, parlo tanto e cerco di aiutare i compagni. Tutto ciò penso sia fondamentale per un buon portiere moderno".

Che obiettivi ti poni?
"Come ogni anno voglio cercare di crescere il più possibile per essere sempre pronto e a disposizione del mister. Lavorerò duro per cercare di ottenere la sua fiducia. Come squadra dovremo esprimere il nostro calcio al meglio e cercare di lottare per le posizioni medio alte di classifica".

Conosci qualcuno dei tuoi nuovi compagni?
"No, non conosco nessuno dei miei nuovi compagni e non vedo l'ora di iniziare a giocare con loro e conoscerli. Mi è stato detto che è un gruppo sereno e unito: è un aspetto fondamentale per la squadra".

Ti allenerai con un portiere come Paolo Acerbis, con un lungo passato tra i professionisti tra serie A, B e C: avete avuto modo di sentirvi telefonicamente?
"Sarà un grande onore allenarmi con un estremo difensore così esperto. Cercherò di imparare il più possibile da lui. Ho già avuto un'esperienza simile avendo avuto la possibilità di allenarmi con Matteo Grandi al San Giuliano City, portiere esperto. Non vedo l'ora di apprendere quanto più possibile da Paolo per riuscire a perfezionarmi. Non ci siamo ancora sentiti e visti e penso ci vedremo e conosceremo direttamente in ritiro".

Come ti ha accolto la dirigenza?
"Molto bene. Tutti hanno espresso professionalità e serietà e hanno cercato fin da subito di farmi sentire parte integrante della squadra ed è molto importante questo per me, quindi ho solo sensazioni positive".

Nella vita privata studi?
"Sì, avendo 17 anni studio. Sto frequentando il Liceo Scientifico Casiraghi di Cinisello Balsano e a settembre inizierò il quarto anno. Conseguirò il diploma nel 2025".

Concludendo, cosa ti senti di dire ai tuoi nuovi tifosi?
"Un saluto a tutti i tifosi della Tritium. Sono molto felice di essere qui. La Tritium ha storia importante e in questa stagione vi faremo divertire".

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Ven 07 luglio 2023 alle 17:00
Autore: Mattia Vavassori
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