Andrea Lazzaro, regista e faro del centrocampo della Tritium, insieme a Mario Scietti è stato confermato e vestirà la maglia biancoazzurra in serie D anche nella stagione 2023/2024. Il calciatore classe 1990, in questa lunga intervista, ci racconta le sue sensazioni.

Ciao Andrea, vestirai ancora la maglia della Tritium. Quali sono le tue sensazioni pensando allo scorso anno, quando accettasti questa avventura?
“Ciao a tutti. Sono giorni abbastanza frenetici in quanto stiamo organizzando, io e la mia futura moglie Silvia, il nostro matrimonio; stiamo facendo una full immersion per sistemare gli ultimi dettagli. Lo scorso anno è stato abbastanza facile accettare la proposta della Tritium, dato che il direttore generale Giuseppe Pardeo ha subito dimostrato un grandissimo interesse per me. Diciamo che mi ha corteggiato più di tutti e per un giocatore è sempre importante e fondamentale sentirsi al centro di un progetto. Lui mi ha fatto sentire così: ci sono state tutte le condizioni che hanno portato ad accettare l’offerta della Tritium. Sono molto molto contento della scelta fatta nel luglio 2022”.

E’ stato vinto alla grande il campionato.
“Penso sia stato sotto gli occhi di tutti che la vittoria finale sia stata meritata. Siamo stati in vetta al campionato dall'inizio alla fine. Abbiamo avuto un piccolo calo tra febbraio e marzo ma penso che sia normale e fisiologico. Ne siamo usciti da veri da veri leoni perché, nonostante ci siamo fatti recuperare qualche punto dal Mapello che ci ha inseguito, allo scontro diretto coi bergamaschi non c'è stata proprio partita sotto ogni punto di vista. Penso che sia stata una vittoria strameritata”.

Sei un regista dal fiuto del gol: farai lo stesso in serie D?
“Dal punto di vista personale è stato un campionato molto positivo in Eccellenza, sia a livello di gioco che realizzativo: ho siglato cinque reti, quattro delle quali su punizione. Devo dire che avevo il piede abbastanza caldo. Spero vivamente nella prossima stagione di migliorare il mio score realizzativo. Fare gol è sempre bello, anche se a me mi piace anche tanto fare assist e fare segnare, quindi l'importante alla fine, e non sono frasi di circostanza ma sono frasi vere, l'importante è che tutto il lavoro svolto in campo giovi alla squadra e al risultato finale conquistato”.

Anche mister Daniele Di Blasio è stato confermato.
“Abbiamo un rapporto di stima reciproca. Onestamente non l'avevo mai conosciuto prima dell’anno scorso e nemmeno lui mi conosceva. E’ un rapporto basato sulla reciproca stima e fiducia, e visto che siamo due persone leali, c’è di base la sincerità. Credo che con queste con queste basi si possa costruire un rapporto bello a livello umano, perché prima di tutto siamo persone e dopo anche calciatore ed allenatore. Tutto questo facilita il lavoro anche sul campo”.

Che rapporto hai instaurato invece col direttore generale Giuseppe Pardeo e col presidente Enrico Ortelli?
“Il direttore generale Pardeo è una persona squisita e di grandi valori. Come si dice nel gergo sportivo, ha fame di arrivare, anche perché è un direttore  molto giovane. Ha tutto l'interesse, la voglia e la fame di arrivare più in alto possibile, come giusto che sia. Anche con lui si è creato subito un rapporto di reciproca stima e fiducia. Questo ci permette di andare anche in campo sereni e di dare il massimo in campo. Devo dire un grande grazie al presidente Ortelli perché è arrivato in un momento dove giravano brutte voci e sembrava che la società fosse in crisi e ha trasmesso tranquillità e sicurezza, Questo ha fatto sì che abbiamo potuto proseguire il nostro cammino sereni concentrandoci sul nostro obiettivo finale. Ripeto, ad entrambi dico un grande grazie”.

Torni in serie D dopo alcune stagioni in Eccellenza.
“Ho giocato moltissimi anni in serie D. Nel maledetto anno della pandemia del Covid, nel 2020, hanno bloccato la stagione a febbraio e purtroppo si è smesso di giocare, anche perché in agosto mi sono infortunato in amichevole e praticamente ho saltato tutto l'anno. Nel 2021 sono sceso in Eccellenza andando al Sant'Angelo ma in ottobre dopo poche partite hanno bloccato il campionato. Abbiamo ripreso a marzo col mini torneo di campionato con dieci partite, dove purtroppo siamo arrivati secondi. Nelle ultime due stagioni ho vinto due campionati di Eccellenza, nella stagione 2021/2022 col Sant’Angelo e nel 2022/2023 appunto con la Tritium. Sono molto carico di poter tornare in serie, categoria che conosco molto bene avendoci giocato per moltissime stagioni. Sono carico a continuare la mia avventura con la Tritium nella massima serie dilettantistica”.

Un saluto ai tifosi.
“Facendo tutti gli scongiuri del caso, mi auguro di vivere un grandissimo anno con la casacca della Tritium. Voglio ringraziare anche i tifosi per il loro importante contributo. Ci hanno fatto sentire il loro importante supporto e speriamo si possa replicare nella prossima stagione, perché sicuramente abbiamo bisogno di loro per riuscire ad ottenere dei risultati importanti. Sempre Forza Tritium”.

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Gio 25 maggio 2023 alle 15:00
Autore: Mattia Vavassori
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