La gara fra Bojano (Campobasso) e Ancona, valida per la decima giornata si ritorno del campionato nazionale di calcio di serie D, girone F, non si è disputata domenica scorsa per la mancata presentazione della formazione molisana. Il direttore di gara Mazzei di Brindisi, come da regolamento, ha atteso 45 minuti, prima di rimandare negli spogliatoi i giocatori dell’Ancona. Quella di domenica scorsa è la terza rinuncia stagionale del Bojano (Campobasso) che non si era presentato neanche nelle gare con Giulianova (Teramo) e Sulmona (L’Aquila). I calciatori del Bojano scioperano per protesta contro il mancato pagamento di alcune spettanze economiche; in settimana il giudice sportivo darà lo 0-3 a tavolino ai molisani che saranno penalizzati di un punto. Alla quarta mancata presentazione la squadra molisana sarà esclusa dal torneo.

Domenico Di Conza, un personaggio controverso
“Innanzitutto non è una cordata di imprenditori, l’Accademia Nuove Frontiere dello Sport è un progetto importante che parte qui a Trezzo e a Bojano in Molise. Si tratta di un progetto sperimentale che parte da Trezzo a livello nazionale e dovrà coinvolgere il territorio e gli investitori. E’ un progetto che non richiede sponsor ma parte attiva di chi vorrà investire in noi. Entro il 30 settembre la Tritium dovrà diventare una Spa e contiamo di avere dieci partite iva di Trezzo con noi. Inoltre abbiamo già avviato con l’Amministrazione Comunale tutto l’iter per riportare la Tritium a Trezzo. E’ una priorità assoluta per noi, è impensabile fare questo progetto andando a giocare a Monza. Noi siamo ideatori e promotori di questo progetto, che durerà 5 anni e prevede come ho detto nell’immediato la trasformazione della Tritium in Spa entro il 30 settembre con un capitale da 2 milioni di euro”. Così si presentò al popolo della TritiumDomenico di Conza, tante parole e speranze trasformatesi in dimissioni in data 4 marzo 2014. Prima ha trascinato all’inferno il club di Trezzo sull’Adda, promettente realtà dei campionati nazionali dilettantistici che aveva assaporato anche la Lega Pro, ora sta facendo la stessa cosa in Molise con il Bojano che rischia la retrocessione e forse di non disputare più un match di campionato fino a quando il suo presidente non pagherà le spettanze arretrate oppure non scendendo sul terreno di gioco per la quarta volta in stagione.

Ancora insolvenze nei pagamenti
Oggi, a seguito di segnalazione della Covisoc, il Procuratore Federale ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale il legale rappresentante del Siena, Massimo Mezzaroma, per non aver documentato l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef per le mensilità di maggio e giugno 2013. Deferita anche la società a titolo di responsabilità diretta. Il procuratore ha inoltre deferito il legale rappresentante dell’Ascoli, Costantino Nicoletti, per non aver documentato i pagamenti degli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilità di settembre e ottobre 2013 e delle ritenute Irpef e dei contributi Inps per le mensilità di maggio, giugno, settembre e ottobre 2013. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta.

Sezione: EDITORIALE / Data: Mer 19 marzo 2014 alle 17:00 / Fonte: calcioefinanza.it
Autore: Mattia Vavassori
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