Si è chiusa con la gara di ritorno del 2° turno playoff la stagione record della Giana Erminio e ad una settimana di distanza, l’analisi dei numeri dice che è stata la migliore della sua storia dal 1909 ad oggi. Una storia che dal 2011 ad oggi è andata in continuo crescendo: dopo tre promozioni consecutive, il primo anno nei professionisti, che è coinciso con la riforma della Lega Pro unica della stagione 2014/15, la Giana ha chiuso il campionato in 13° posizione a 45 punti, ottenendo la salvezza con una giornata d’anticipo grazie alla vittoria sul campo del Sudtirol. Nella stagione successiva, 2015/16, con i gironi a 18 squadre anziché 20, la Giana ha centrato la salvezza a due giornate dal termine, vincendo all’Euganeo di Padova e chiudendo poi il campionato in 12° posizione a 42 punti. La stagione che sta volgendo al termine ha visto la Giana Erminio arrivare sino agli ottavi di finale in Coppa Italia Lega Pro, raggiungere la salvezza in inverno, chiudere il campionato in 5° posizione a 63 punti, ma quello che ha stupito è stato il rendimento in trasferta, dove la Giana si è posizionata prima a pari merito con il Livorno, grazie a 9 vittorie, 6 pareggi e solo 4 sconfitte, vincendo fra le altre le gare in casa dell’Alessandria – unica squadra che ci sia riuscita in tutto il campionato – del Livorno, della Viterbese, del Piacenza. Una caratteristica? Non mollare sino al 90’ ed oltre, che tradotto in cifre statistiche significa che fra tutte le 60 squadre di Lega Pro la Giana è quella che ha segnato il maggior numero di gol, ovvero 19, nell’ultimo quarto d’ora di gioco nelle 38 partite disputate nel campionato 2016/17. Al termine della regular season, poi, sono arrivati i Playoff per la corsa alla Serie B, che la Giana ha onorato passando il 1° turno con la Viterbese, vincendo la gara di andata del 2° turno con il Pordenone e cedendo solo al ritorno, in casa della squadra friulana, lo scorso 24 maggio. La forza del gruppo agli ordini di mister Cesare Albè e del suo staff tecnico Le impressioni a caldo affidate ai social da alcuni giocatori al termine della gara a Pordenone, che ha chiuso la stagione 2016/17. E qualcuno si ostina a chiamarlo solo un gioco…

Marco Biraghi: "Abbiamo accarezzato qualcosa che a inizio stagione nessuno sognava di poter nemmeno sfiorare e forse proprio per questo fa male, perché eravamo lì a dimostrare a tutti che eravamo alla pari. Siamo stati un grande gruppo, un gruppo fatto di uomini VERI, in cui ognuno ha messo qualcosa di suo a disposizione della squadra. Ancora una volta la dimostrazione è che nel calcio certe cose non le crei solo con i soldi o con i titoli sui giornali, ma giorno per giorno, con tanto sacrificio. GRAZIE ai miei compagni e a chi ha lavorato duro per permetterci di fare una stagione così incredibile, ma soprattutto GRAZIE a te (il calcio, ndr) che mi fai sognare, mi fai ridere, mi fai piangere insomma, MI FAI VIVERE".

Alex Pinardi: "Avrei mille cose da dire per questa meravigliosa annata calcistica. Ringrazio le tante persone che da ieri mi inviano continuamente attestati di stima. Ma sono io che devo dire GRAZIE a tutti i miei compagni, allo staff, ad ogni componente della società ed a tutta la gente che ci ha seguito. GRAZIE per avermi fatto sentire fin da subito uno di voi, GRAZIE per avermi sopportato, GRAZIE per avermi fatto vivere un sogno, GRAZIE perché le emozioni sono state tante e mi hanno fatto sentire un po’ più giovane. AD ESSERE SE STESSI NELLA VITA NON SI PERDE MAI. MAI".

Tommaso Augello: "È finita…una stagione indimenticabile e inimmaginabile ad inizio anno che mi ha fatto vivere gioie immense che non avevo mai provato prima…un grazie infinito a tutti i miei compagni che prima di tutto sono stati grandi amici! Grazie a quelli che ci hanno sempre sostenuto…il sogno purtroppo è finito…ma la vita ti dà sempre una seconda opportunità! Forza Giana".

Sergio Viotti: "Abbiamo perso, siamo fuori, ma ragazzi l’emozione che ho provato con questa magnifica squadra e questo gruppo va oltre la delusione. Siamo partiti con un obiettivo, a gennaio, e dico gennaio, è diventato un altro obiettivo e in un’unica stagione abbiamo raggiunto due grandi obbiettivi: salvezza in primis e play off dopo, quinto posto, 63 punti, vincere contro corazzate in casa loro e stupire e far parlare di noi in tutta Italia, tutto questo grazie ad un gruppo devastante, con gente di 36 anni come Alex Pinardi e Salvatore Bruno che con la loro classe la loro umanità hanno preso per mano noi e ci hanno trascinato …. ed ora dico che sono orgoglioso e non contento, molto di più, di aver fatto parte di questa splendida squadra dove prima di colleghi siamo stati amici …. grazie a tutti".

Ale Sosio: "L’amarezza è tanta, c’era tanta voglia di stupire ancora… volevamo dimostrare e dimostrarci che con il lavoro si possono fare grandi cose…è stato un anno intenso, difficile, ma con tante vittorie di squadra… tutti i miei compagni, ognuno di loro mi ha lasciato qualcosa… tutti i momenti insieme resteranno per sempre con me. Solo una parola: GRAZIE".

Simone Perico: "È appena terminata un’ottima stagione calcistica, una cavalcata emozionante ed entusiasmante che ci ha dato l’opportunità di crescere giorno per giorno fino ad arrivare al traguardo dei playoff, obiettivo quasi impensabile a inizio anno. Resta un po’ di amarezza per l’epilogo, perché arrivati a questo punto si cominciava a sognare di arrivare fino in fondo. La cosa più bella è quella di aver creato un gruppo di ragazzi/amici con grandi valori, cosa che ci ha permesso di avere una marcia in più per superare i momenti più difficili. Che questa annata sia il punto di partenza per ottenere in futuro tante altre soddisfazioni! Orgoglioso del gruppo Giana, un applauso a noi".

Sezione: GIANA ERMINIO / Data: Mar 30 maggio 2017 alle 18:00 / Fonte: asgiana.com
Autore: Mattia Vavassori
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