Riportiamo il lungo pensiero espresso tramite la pagina del profilo facebook del centrocampista biancoceleste Riccardo Chiarello, a seguito della storica vittoria della Giana Erminio a Livorno. Non solo per il classe 1993, ma anche per molti altri suoi compagni è stata una grandissima emozione debuttare al Picchi:

"È domenica, c'è la partita. Una domenica come tutte le altre dove parti al sabato per la trasferta ma qualcosa è un pizzico diverso, sei a Livorno e giocherai proprio contro il Livorno. CHI ? Davvero ???? Cioè dici Livorno e pensi alla serie A, Protti , Lucarelli, gente che faceva 30 goal all'anno insomma (almeno a me viene subito in mente questo).

Sono le 13 e si parte per lo stadio. È una bella giornata, ci sono più o meno 14 gradi e dicono ci sarà tanta gente allo stadio. Salgo in pullman, mi siedo sul mio solito posto e penso un pó a tutto,la polizia davanti ci fa strada e in un secondo eccoci arrivati. Poso la borsa in spogliatoio e mi avvio verso il campo. Percorro il tunnel, faccio gli scalini ed eccomi dentro. Guardo il campo: un biliardo. Mi giro su me stesso guardomi attorno. Lo stadio è ancora vuoto e nella mia testa scorrono velocemente tantissime immagini di quando alla TV vedevo il picchi nelle grande giornate o serate della serie A. Scorrono così veloce che quasi non mi rendo conto del tempo che passa.

Ci siamo è ora di scendere negli spogliatoi ancora e qui ci si cambia, si preparano le ultime cose ci si scalda, appello e via è ora di risalire per giocare. Adrenalina, concentrazione,tensione,voglia di spaccare il mondo, mille emozioni che si incontrano.... Si percorre il tunnel e si esce fuori. Ecco io mi sono guardato ancora intorno, vedo la curva Amaranto praticamente piena e correndo verso il centro del campo insieme ai miei compagni realizzo che con loro sono li a vivere questo sogno.

Ho cercato di farla breve, in modo sicuramente disordinato perché le sensazioni che si provano sono davvero infinite. Quello che voglio dire però è che un'esperienza come questa ti fa capire quanto vale la pena sudare e lavorare tutti i giorni per qualcosa a cui tieni. Per molti miei colleghi un momento così può essere uno dei tanti ma per me non lo è stato e sinceramente per come mi sono sentito, spero di potermi NON abituare mai e di potermi godere ogni singolo istante sempre, domenica dopo domenica. Questo è ciò che voglio ed è questo ciò che mi rende felice. Detto questo un'ultima cosa........ LIVORNO : GIANA 0-1  🔵 ⚪️ ⚽️ "

Sezione: GIANA ERMINIO / Data: Ven 24 febbraio 2017 alle 16:00
Autore: Davide Villa / Twitter: @@villdav3
vedi letture
Print