Al termine della gara tra Giana Erminio e Tuttocuoio, vinta di misura dai toscani per una rete a zero grazie alla rete di Tiritiello, sono stati decisi gli elementi migliori e peggiori dei biancocelesti dalla redazione di TuttoLegaPro.com con le seguenti motivazioni:

TOP:

Augello: è solo sul suo out, e dai suoi piedi, che oggi nascono le più belle azioni della Giana, che non vengono poi però sviluppate nella giusta maniera. E' un motore costante sulla fascia, molto dinamico, ma al tempo stesso attento anche in fase più arretrata: un cervello solo però non basta, sarebbe servita più grinta da parte di tutti quelli scesi in campo. PREDICATORE NEL DESERTO

FLOP:

Lo sviluppo della manovra di gioco: che Pinardi sia un giocatore indispensabile per la Giana, lo si capisce dal fatto che senza di lui il centrocampo biancazzurro fatica un po', e viene quindi a mancare il vero e producente collante tra i reparti. I biancazzurri fanno infatti fatica a sviluppare un gioco che possa essere chiamato tale, troppo compassati nel primo tempo e a tratti lunghi nel secondo, ma comunque spesso imprecisi, prevedibili e lenti (a loro discolpa, un terreno eccessivamente duro che non favorisce le caratteristiche di una squadra che, oltre il risultato, rimane buona). Poco il gioco sviluppato in verticale, e tardiva la reazione di rabbia e fame. DOCILI 

Sezione: GIANA ERMINIO / Data: Mar 14 febbraio 2017 alle 11:00
Autore: Davide Villa / Twitter: @@villdav3
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