Lorenzo Benaglia, classe '97, è uno dei nuovi portieri della Tritium. Proveniente dal Caprino, team bergamasco di Eccellenza, il nuovo estremo difensore biancoazzurro nella vita studia Ingegneria Gestionale all'Università ed è carico per la nuova avventura con la casacca trezzese. Anche per lui è un ritorno alla Tritium, essendo cresciuto per due stagioni nel settore giovanile abduano.

Lorenzo, raccontaci il tuo percorso calcistico finora.
"Ho iniziato a giocare a calcio a cinque anni all'Oratorio San Giuseppe di Dalmine. Sono passato in seguito al Dalmine Futura, ho giocato tre anni nel settore giovanile dell'Atalanta e successivamente per due stagioni nella Tritium. In seguito al fallimento nell'estate 2013 sono andato all'Aurora Seriate per un biennio e per un anno alla Virtus Bergamo. Nella stagione appena trascorso sono stato al Caprino in Eccellenza".

Cosa significa per te ogni partita difendere la porta della tua squadra?
"Il ruolo del portiere è particolare: in un attimo puoi cambiare le sorti di una partita in bene o a volte purtroppo in male. Giochi sempre sul filo del rasoio ed è questa la sensazione che per me racchiude il significato del ruolo del portiere". 

Per te si tratta di un ritorno.
"La Tritium per me è la società che mi ha permesso di vivere tantissime belle esperienze quando ci ho giocato nei giovanissimi e che ha un blasone che poche altre possono vantare. È un motivo di orgoglio esserci tornato". 

Sei qui per vincere insomma.
"Per la nuova stagione l'unico obiettivo che abbiamo è quello di vincere. A livello personale spero, come tutti, di trovare lo spazio per giocare e per dare il proprio contributo alla squadra".

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Mar 25 luglio 2017 alle 12:50
Autore: Mattia Vavassori
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