Filippo Corti, centrocampista classe '89, per moltissimi stagioni è stato il motorino del centrocampo della Tritium. Approdato in biancoazzurro nel 2008, ha vestito la casacca abduana fino al 2013, meritandosi da un certo Stefano Vecchi l'appellativo "Il miglior mediano della Lega Pro in circolazione". In vista della partita di sabato 20 maggio, a cui sarà presente, abbiamo contattato Corti, impegnato a Malta con Damiano Tommasi come rappresentante nel congresso FIFPRO, Division Europe Congress, per ricordare con lui le stagioni vissute nel mondo calcistico trezzese.

Filippo, cosa è per te la Tritium?
"Il mio ricordo della Tritium non è circoscritto alle cinque stagioni ricche di successi che ho vissuto ma abbraccia anche e soprattutto i volti e le persone che ho conosciuto: i tifosi, i compagni di squadra, i dirigenti e gli amici. É un ricordo meraviglioso che custodirò sempre nel cuore".

Il successo più bello?
"La vittoria a Valenza nel campionato di Seconda Divisione che permise di superare la Pro Vercelli e che ci convinse della possibilità di vincere il campionato".

La gara migliore?
"La partita di ritorno dei playout a Portogruaro che significò sia la salvezza, dopo un anno molto travagliato, sia la certa convocazione dal ct Bertotto per le Universiadi in Russia".

Il 20 maggio cade in un giorno particolare per te.
"Esatto, sarà il mio compleanno e credo che non potessi desiderare regalo migliore che poter rivedere e riabbracciare persone e amici che hanno reso indimenticabili cinque anni della mia vita".

Non ci sarà Stefano Vecchi, impegnato con l'Inter a Roma.
"Non sono affatto stupito e sono molto felice per lui, è un grande professionista e mi ha insegnato molto e sono dispiaciuto di non rivederlo sabato".

La nuova Tritium ha grandi ambizioni.
"Sono felicissimo per Trezzo sull'Adda e per i trezzesi e anche per la nuova società che ha dimostrato di essere solida e appassionata. L'augurio è che la Tritium possa tornare quanto prima su quei palcoscenici dove ha dimostrato negli anni di poter stare".

Sabato 20 maggio come te lo immagini?
"Non nascondo di essere emozionato e orgoglioso di contribuire con la mia presenza all'addio del Peso. Sabato sarà una grande festa di sport, un giusto e meritato tributo ad un un calciatore che con le sue grandi qualità umane e la sua profonda umiltà è stato ed è tuttora un esempio per tutti noi".

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Gio 18 maggio 2017 alle 06:30
Autore: Mattia Vavassori
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