Al termine degli allenamenti della Giana Erminio di giovedì pomeriggio al centro sportivo "Seven Infinity" di Gorgonzola, ai microfoni del portale TuttoTritiumGiana.com ha parlato Nicolò Crotti, attaccante bergamasco classe 1989.

Nicolò, quali sono le differenze tra la Lega Pro e la serie D?
A livello fisico e atletico stiamo parlando di due serie completamente diverse. In Lega Pro le squadre siano tutte organizzate ed è difficile far punti in qualsiasi stadio e contro qualsiasi squadra. Il livello fisico è molto più alto e c'è molta più organizzazione rispetto alla Serie D”.

Ci sono dei motivi per i quali hai avuto un calo rispetto all’inizio del campionato?
Ultimamente il mister sta facendo altre scelte. Io cerco di farmi trovare pronto anche se gioco per cinquanta o settanta minuti. E’ normale che qualcuno resti fuori: per riconquistarsi il posto bisogna farsi trovare pronti quando si è chiamati in causa”.

Senti dunque il peso della panchina?
“Penso che nessuno provi piacere a restare fuori. Come non fa piacere a me, lo stesso vale anche per i miei compagni. Capisco la difficoltà delle scelte che deve fare il mister, però io non sono felice. Cercherò comunque di dare il massimo quando l'allenatore riterrà necessario che io dovrò entrare in campo”.

Hai provato dispiacere per non aver giocato a Bergamo?
“Ho sentito un po’ di dispiacere. L'Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo è lo stadio di casa dove da ragazzino andavo a vedere le partite. E’ anche vero però che, se io avessi giocato e avessimo perso, sarei stato molto meno felice: ogni tanto bisogna anteporre gli interessi della squadra individuali”.

Come vedi la prossima trasferta con la FeralpiSalò?
Dobbiamo vedere ancora con il mister gli ultimi dettagli. In questi primi giorni della settimana abbiamo svolto lavoro prettamente fisico. Sappiamo che sarà una partita difficile contro un’ottima squadra. La FeralpiSalò in casa realizza sempre molte reti. Noi dovremo ripetere la prestazione di Bergamo, magari evitando di giocare male come nei primi venti minuti contro l’AlbinoLeffe”.

Quali sono gli obbiettivi  a cui punterete quest’anno?
Certamente mantenere la categoria. Dopo quasi l'intera andata, abbiamo capito che la priorità è assolutamente questa. Per far in modo che arrivi la salvezza tranquillamente dobbiamo allenarci sempre bene, entrare in campo ogni domenica con la consapevolezza che non siamo di certo inferiori ad alcuna compagine. Nessuno ti regala punti in questa categoria: bisognerà arrivare il prima possibile alla quota salvezza che dovrebbe essere sopra i quarantaquattro punti circa”.

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Ven 12 dicembre 2014 alle 08:00
Autore: Davide Villa
vedi letture
Print