- Giana Erminio, Prof. Cochetti: "Con più attenzione e cattiveria si poteva scalare qualche posizione"

Presso il centro sportivo Seven Infinity di Gorgonzola è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni il preparatore atletico biancoceleste Prof. Davide Cochetti, che si è espresso sui metodi di lavoro di questa nuova stagione sportiva, sull’eventuale adattamento dei nuovi ragazzi ai carichi, sugli obiettivi e sulle aspettative della Giana Erminio, sul girone di ritorno appena iniziato, e un pensiero sul prossimo test contro l’AlbinoLeffe.

Davide, partiamo dai metodi di lavoro. Quali sono le differenze rispetto alla passata stagione?

“Rispetto ai metodi dell’anno scorso un po’ più di attenzione alla parte tecnico-tattica. Abbiamo puntato più a fare i lavori fisici unendo questa parte incrementando l’uso della forza con i cambi di direzione rispetto all’anno scorso con un buon 20-30% in più. Il resto direi che non ci siamo scostati molto da quello che abbiamo fatto l’anno scorso”.

I nuovi ragazzi come si sono adattati a questi metodi?

“Ragazzi che erano sicuramente già abituati a lavorare in un certo modo, quindi non hanno certamente risentito dei nuovi carichi. Si sono tutti adattati bene, anche se c’è sempre quello che gioca di più, quello che gioca meno, quando si gioca di meno si dovrebbe tentare in settimana di dare quel qualcosa in più che non ti dà la partita della domenica che non disputi. Però buone disponibilità e buone capacità di adattamento da parte dei nuovi arrivati”.

Conclusa la prima parte di campionato, la squadra sta rispettando il ruolino di marcia degli obiettivi fissati a inizio stagione?

“L’obiettivo è la salvezza e mi sembra ci stiamo comportando bene. Anzi con un po’ più di attenzione e un po’ più di cattiveria in più anche qualcosina a livello di posizioni in classifica si poteva scalare”.

Per quanto concerne il girone di ritorno appena iniziato, sarà più impegnativo rispetto a quello d’andata?

“Sappiamo che nel girone di ritorno le squadre si rinforzano sempre; quindi starà a noi a sopperire alle mancanze che si verranno a creare eventualmente. La salvezza è lì alla portata; perciò l’obiettivo è quello di alzare un po’ l’asticella”.

Il test con l’AlbinoLeffe sarà l’opportunità per provare qualcosa di nuovo?

“Dal punto di vista tecnico-tattico sta all’allenatore decidere. Sicuramente sarà un buon test contro una squadra di pari categoria per vedere la tenuta atletica, cadendo nel momento opportuno prima della ripresa del campionato”