Juri Camoni, presidente della Tritium, esprime le sue sensazioni alla luce della sconfitta casalinga contro il Zingonia Verdellino: "Sicuramente non meritavamo la sconfitta, ma non siamo stati nemmeno così brillanti da vincere. Abbiamo regalato due reti ai nostri avversari, entrambi assolutamente evitabili. Ci è girato tutto male purtroppo. Resta il rammarico che in caso di vittoria avremmo ridotto lo svantaggio dal NibionnOggiono che ha pareggiato e si sarebbe disputato un finale di campionato al cardiopalma. Probabilmente abbiamo buttato via un'occasione importante per risalire la china e continuare a coltivare il nostro sogno nel cassetto. La matematica dice che il campionato è potenzialmente aperto sulla carta, ma nulla ci impedisce di sognare. Il secondo posto è saldo, è il nostro obiettivo e dobbiamo continuare a tenercelo stretto, anche se nulla ci impedisce di guardare davanti a noi in classifica. Andiamo avanti serenamente, dispiace perché sono sconfitte che fanno male. Avevamo già visto dei segnali di calo mentale settimana scorsa. Dopo tanti risultati utili consecutivi ci stava uno scivolone: ce ne faremo una ragione. C'è da dire che gli avversari quando ci affrontano sembra che stiano disputando la finale di Champions League, a partire dalle esultanze a seguito dei gol e per finire con i festeggiamenti a fine gara, come se avessero vinto il Mondiale. Sono tutti motivati a combattere col coltello tra i denti quando affrontano la Tritium. Credo che se avessimo vinto oggi avremmo conquistato il campionato".

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Dom 17 marzo 2019 alle 17:45
Autore: Mattia Vavassori
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