Nasce oggi una nuova rubrica intitolata “L'ANGOLO DEI RICORDI”, che ci accompagnerà lungo tutto l'arco della stagione che sta per iniziare, nella quale in ogni puntata verrà intervistato un ex giocatore della Tritium che racconterà il suo vissuto in biancoazzurro. Come primissimo ospite la redazione di TuttoTritium.com ha deciso di invitare Cristian Spampatti, attaccante classe '89 bergamasco scuola Atalanta, che ha vestito la casacca degli abduani dall'estate del 2008 fino allo scorso giugno ed è stato uno dei protagonisti della scalata dalla serie D alla Prima Divisione.

Cristian, sei il primo ospite di questa nuova rubrica. Partiamo dai tuoi inizi...
"Ho svolto tutta la trafila del settore giovanile nell’Atalanta fino alla Primavera. Nell'estate del 2008 sono arrivato a Trezzo nella Tritium in serie D. Il primo anno è stato difficile: era una squadra dove in attacco c'erano i fratelli Bortolotto e ho fatto fatica a trovare spazio. La stagione successiva sono riuscito a ritagliarmi un posto. Sono stati anni bellissimi".

Com’è stato il tuo rapporto con mister Vecchi? In serie D hai segnato parecchio...
"Era un team fortissimo. Mister Stefano Vecchi è stato l’artefice dei nostri risultati: sapevamo sempre quello che dovevamo fare, ci dava sicurezza, non ci trasmetteva pressioni e ci lasciava lavorare liberi di giocare senza pensieri. Con lui sono stati due anni bellissimi: abbiamo vinto il campionato di serie D e l’anno dopo quello di Seconda Divisione".

Come hai vissuto promozioni e salvezze?
"Il salto dalla serie D alla Seconda Divisione è stata emozionante, ma sicuramente la più bella e soddisfacente è stata la promozione in Prima Divisione. Io sono stato sfortunato: sono stato fuori tutto il girone di ritorno perché mi sono rotto due volte il piede. Ricordo momenti bellissimi, mi sembra come se fossero avvenuti ieri: i gol a Valenza, verso la fine della partita alla penultima giornata, e il match decisivo contro la Sanremese vinto 1-0 con rete di Sinato in rovesciata, che di fatto ha dato il via alla festa promozione. Per non dimenticare la vittoria della Supercoppa di Seconda Divisione. In Prima Divisione siamo partiti bene: abbiamo disputato un girone d’andata strepitoso, ma nel ritorno ci sono stati dei problemi". 

In Prima Divisione hai segnato una sola rete...
"Realizzai l'unico gol in casa al Benevento nella stagione 2011/2012: è poco, comunque è un bagaglio di esperienza che mi porterò dentro per sempre".

Come ti trovi ora a Renate? Tre gol in Coppa Italia in due gare sono un buon biglietto da visita.
"E' un bell'ambiente e sto bene con i nuovi compagni. Conoscevo qualche calciatore, come Riva con il quale ho giocato alla Tritium. Speriamo di iniziare bene questo nuovo campionato".

Cos’è successo domenica durante la partita contro la Spal?
"Vincevamo 1-0 ma ci siamo “fatti tre gol da soli” (ride, ndr). Dopo cinque minuti del secondo tempo l’arbitro si è strappato e quindi la partita è da ripetere, si riparte dallo 0-0. Siamo stati fortunati. Adesso dobbiamo metterci sotto e ripartire dalla prossima partita con il “coltello tra i denti”".

Vuoi fare un saluto ai “vecchi” tifosi e un augurio alla nuova Tritium?
"Un abbraccio a tutti i tifosi e un augurio alla Tritium, affinchè possa disputare un bel campionato e salire subito di categoria al posto che gli compete".

Grazie Cristian! In bocca al lupo per la tua carriera!
"Grazie a Voi e crepi il lupo. Voglio ricordare che noi sul campo ci siamo sempre salvati"

Sezione: SGUARDO SERIE A / Data: Gio 05 settembre 2013 alle 12:00
Autore: Rossana Stucchi
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