Torna anche questa settimana “L’Angolo dei Ricordi”, la rubrica che vi racconta il passato calcistico di un ex giocatore biancoazzurro. In questa puntata l’ospite è Manuel Sinato, attaccante classe '79, in forza alla Tritium nelle stagioni 2010/2011 e 2011/2012. Attualmente è ancora in attività: gioca nel Chieri, compagine torinese che milita nel campionato di serie D, girone A.

Manuel, arrivi come rinforzo dell'attacco in Seconda Divisione al fianco di Lenzoni. Sigli ben undici gol totali in campionato.
"Esatto, sono arrivato nel 2010. Con Lenzoni mi trovavo molto bene, ma anche con Spampatti e con tutti gli altri. E’ stato uno dei motivi del successo in campionato. Avevo segnato undici gol anche se il mio record sono dodici reti".

Segni la rete decisiva contro la Sanremese: la Tritium vince la Seconda Divisione alla prima stagione in assoluto nei professionisti.
"Contro i liguri è stata forse una delle reti più importanti realizzate nella mia carriera: mi ricordo perfettamente com’era andata la settimana, la partita ed i festeggiamenti dopo la partita. Sono ricordi bellissimi che mi porterò sempre dentro".

Anche in Supercoppa di Seconda Divisione: la tua rete contro il Latina in trasferta è fondamentale.
"Abbiamo vinto a Latina 1-0 con una mia marcatura e quella marcatura è stata decisiva per la conquista del trofeo". Anche questo ricordo rimane indelebile".

Com’è stato il tuo rapporto con mister Vecchi?
"Credo sia stato molto positivo. Stefano Vecchi è una persona riservata, un po’ come lo sono io; sul campo andavamo molto d’accordo".

Che effetto ti fa vederlo in serie B a Carpi?
"E’ quello che si meritava,:era sicuramente pronto per fare il salto. Ha avuto un anno a fasi alterne a Ferrara, però si è subito rifatto con l’Alto Adige che gli ha permesso di fare il salto tra i cadetti. Penso che sia una categoria nella possa tranquillamente allenare".

Nella prima stagione in Prima Divisione segni 3 gol ma sono tutti e tre importanti: la Tritium ottiene ben nove punti.
"Non ho siglato molti gol in quella stagione ma sono stati fondamentali. Sono serviti perché erano situazioni delicate; sono stato fortunato a siglarli contro squadre importanti: abbiamo vinto di misura a Foggia e abbiamo ottenuto lo stesso risultato in casa con l’Avellino; penso che rimarranno nella memoria di tutti i tifosi della Tritium per tanti anni".

Le reti contro il Foggia in trasferta e l’Avellino in casa: ce le racconti?
"A Foggia sono subentrato nella ripresa, eravamo sullo 0-0. Con due passaggi siamo ripartiti, loro erano sbilanciati in avanti perché cercavano la vittoria, Roberto Bortolotto m’ ha servito una gran palla, ho visto il portiere che usciva e da trenta/quaratanta metri ho insaccato con un pallonetto. Anche contro l’Avellino ero subentrato a partita in corso e in quel caso l'incontro era ancora a reti inviolate: ho fatto un bel movimento in profondità, m’ ha dato una bella palla Casiraghi, ho compiuto un aggancio al volo, senza che la palla rimbalzasse per terra, ho provato un mezzo pallonetto e sono stato bravo a trovare l’angolino".

Ed a Pavia arriva la salvezza in Prima Divisione.
"Proprio il giorno prima della partita salvezza a Pavia, c’era stato un avvicendamento tra mister Boldini e mister Romualdi. Io ero partito dalla panchina anche in quell’occasione, poi s’era infortunato Roberto Bortolotto ed ero entrato dopo circa mezzora e dopo pochi minuti ho guadagnato il rigore del pareggio; nel frattempo stavamo perdendo 1-0. In seguito siamo andati in svantaggio di 2-1 e, quando ormai la partita sembrava segnata, sono andato a pressare due difensori del Pavia che stavano tenendo palla dietro, sono stato abile a rubare la sfera, mi sono involato verso la porta e mi hanno steso: rigore ed espulsione del giocatore pavese. Dionisi dal dischetto ha siglato la rete del pareggio che ci ha permesso di ottenere la salvezza matematica".

Il tuo rapporto con Boldini invece com’è stato?
"Un po’ più complicato, abbiamo avuto qualche problemino: può succedere nel calcio".

Giochi ancora in serie D nel Chieri.
"Mi trovo abbastanza bene: domenica scorsa ho fatto il mio centesimo gol in carriera. Siamo una squadra giovanissima con tutti i limiti di una società dilettantistica; cerchiamo sempre di fare tutto bene".

L'estate del 2013: la Tritium non si iscrive in Lega Pro e riparte dalla Promozione. Come l'hai vissuta?
"Ci eravamo già sentiti l’estate scorsa, ma non si sapeva ancora come sarebbe andata a finire. Quando ho saputo della non iscrizione, mi era dispiaciuto perché erano stati fatti tanti sacrifici. Non avrei pensato che il presidente potesse arrivare a certi livelli, anche se avevo percepito che qualcosa non funzionasse. Quest’anno invece sapevo che era rientrato Roberto Bortolotto in squadra, ma ci sono stati ancora problemi economici e se ' è andato".

Vuoi fare un saluto ai vecchi tifosi?
"Sicuramente saluto i ragazzi, i tifosi, tutti coloro che seguivano i nostri allenamenti e le partite. Saluto i signori Giuseppe Menalli, Osvaldo Zanga, Fiorino Pepe, Stefano Robbiati e un po’ tutti i vecchi componenti della Tritium". 

Grazie Manuel in bocca al lupo e complimenti per il centesimo gol della tua carriera!
"Crepi il lupo e grazie a voi di TuttoTritium.com!".

Sezione: SGUARDO SERIE A / Data: Gio 13 marzo 2014 alle 13:00
Autore: Rossana Stucchi
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