L'Olbia ha battuto la Giana Erminio 1-0 nella gara di andata dei playout. Un risultato che fotografa abbastanza bene l'andamento di un confronto che ha visto i padroni di casa tenere a lungo il pallino del gioco, anche se non sono state molte le occasioni limpide per segnare, i lombardi hanno pagato una condotta di gara troppo prudente, difficile se questa sia stata una scelta o si sia trattato della spinta degli avversari. Dopo l'autorete clamorosa di Perna, la truppa di Albè ha cercato di rimontare spingendo, ma finendo per sfondare con il muro avversario. Nel ritorno fra tre giorni la Giana Erminio per evitare una "bruciante" retrocessione dovrà fornire una prestazione di altro tenore, e soprattutto centrare la vittoria con ogni risultato e qualsiasi scarto. Ricordiamo in caso di parità nel doppio confronto a retrocedere sarà l'Olbia, visto il peggior posizionamento in classifica. In cronaca, ospiti aggressivi in apertura: al 2' discesa di Madonna sulla destra, il suo cross viene disinnescato da Aresti. I "bianchi" cominciano a macinare gioco, al 5' La Rosa innescato da Giandonato in area da posizione defilata colpisce con il destro con palla alta. Al 10' ancora il difensore ci prova su punizione con palla a lato. Con il passar del tempo la truppa di Albè esce dal guscio non andando comunque oltre ad una conclusione di Manconi a lato. Nella ripresa parte a spron battuto la compagine gallurese: prima ci prova Pisano, sinistro alto e poi Vallocchia scalda i guanti ad Acerbis. Il gol è nell'aria e arriva nella maniera più inattesa: ennesimo angolo di Giandonato sul primo palo sul quale Perna nel tentativo di allontanare il pericolo di testa manda la sfera nella propria porta. Per qualche minuto la Giana Erminio appare in balia, poi con i cambi riesce a riprendere le giuste misure per portare gli assalti nel finale alla ricerca del pareggio, ma la difesa di casa fa buona guardia. Adesso vediamo i migliori e i peggiori del confronto:

TOP

Vallocchia (Olbia): riesce sempre a posizionarsi in una zona dove poter far male ai propri avversari, la sua qualità mette in difficoltà la compagine lombarda, non a caso - soprattutto nel primo tempo - a più riprese subisce i falli dei centrocampisti della Giana Erminio. Sempre nel vivo dell'azione, dialoga con efficacia con i compagni, sfiora anche la rete. QUALITA' DA VENDERE

Bellazzini (Giana Erminio): l'unico avere le idee chiare fra i biancoazzurri, Albè lo inserisce al posto di un Piccoli molto nervoso, graziato a più riprese dal direttore di gara. Entra molto bene in partita, giocando con qualità e trascinando mentalmente i compagni nell'assalto finale. Entra in tutte le azione dei suoi. DINAMICO

FLOP

Nessuno nell'Olbia: i galluresi sembra abbiano proseguito il discorso interrotto a fine febbraio prima dello stop causato dall'emergenza sanitaria, generata dal Covid. Squadra compatta e corta, mentalmente pronta. Lo si evince da tutti i palloni vaganti recuperati, tutti meritano menzione in una partita giocata con grande applicazione. CORIACEI

Perna (Giana Erminio): esiste una legge non scritta nel calcio, ovvero gli attaccanti devono fare attenzione nella propria area. La clamorosa autorete del capitano appartiene a questa categoria, un colpo di testa che va ad insaccarsi nella propria porta. Episodio che va ad aggiungersi in una prestazione comunque incolore. SERATA STORTA

Sezione: EDITORIALE / Data: Dom 28 giugno 2020 alle 08:00 / Fonte: TuttoC.com
Autore: Stefano Spinelli
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