In sala stampa dopo la sconfitta della Giana Erminio con il Trento, che ha sancito la retrocessione in Serie D, ha parlato Cesare Albé, responsabile dell'area tecnica. "Cosa succederà adesso?", è stata la prima domanda che gli abbiamo posto: "Cosa succederà adesso non lo so, non te lo so dire. Quello che posso dire adesso è che la favola Giana Erminio è nata da una delusione immane come questa (sconfitta nei playout di Eccellenza del 2011 ndr). Certo, erano altri momenti e altre categorie, ma i ragazzi poi hanno vinto tre campionati di fila e sono da 8 anni in C. Sono orgoglioso di quanto hanno fatto gli allenatori che si sono succeduti. In un'annata così complicata sia Brevi  con il suo staff che poi Contini hanno fatto il possibile, così come i giocatori. Se c'è un responsabile di questa retrocessione sono io che sono il responsabile dell'area tecnica. Di sicuro qualcosa abbiamo sbagliato se siamo qua, ma il mondo non finisce qua. Bisogna imparare da queste cose e andare avanti. Complimenti al Trento che ha fatto vedere buonissime cose, già in campionato e ha meritato di vincere. La delusione nostra la dobbiamo smaltire noi, poi faremo quello che è possibile fare. Ma la responsabilità è mia. Per aver costruito una squadra giovane che, nonostante due grandi allenatori e un grande gruppo che si è sempre impegnato, non ce l'ha fatta". Poi arriva la domanda sull'eventuale domanda di riammissione che quest'anno, probabilmente, non verrà fatta come nel 2020: "Questo non lo so - risponde Albé -; dipende dal presidente e da tante cose. Vedremo. Ripeto: la favola della Giana Erminio che vince tutti i campionati e va in Serie C  per 8 anni è nata da una delusione". 

Sezione: GIANA ERMINIO / Data: Dom 15 maggio 2022 alle 13:41
Autore: Stefano Spinelli
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