Il “miracolo” sportivo non c’è stato, ma la Giana Erminio non ci ha neanche provato. Dopo 8 anni in Lega Pro, la squadra di Gorgonzola retrocede in Serie D al termine di un playout in cui ha messo in difficoltà il Trento solo per un tempo, il primo dell’andata a Gorgonzola. Poi negli altri tre ha dominato il Trento, che ha vinto anche la gara di ritorno grazie alla rete di Bocalon in apertura. Per la Giana solo un tiro nello specchio della porta al 93’ con Alessandro Corti che ha colpito la traversa. 

Entusiasmo alle stelle allo stadio Briamasco. Oltre 2000 spettatori, di cui una cinquantina arrivati da Gorgonzola, per la gara di ritorno dei playout fra Trento e Giana Erminio. Un solo cambio in entrambe le formazioni rispetto alla partita di andata: nella Giana rientra Ferrari dalla squalifica e prende il posto di D'Ausilio; nel Trento a centrocampo c'è Izzillo, autore del momentaneo 1-1 a Gorgonzola, al posto di Caporali. Dopo il 2-3 dell'andata, la Giana per salvarsi deve fare un "miracolo" sportivo: vincere con due gol di scarto.

Inizio di gara al piccolo trotto, la Giana lascia l’iniziativa al Trento che non si fa pregare e al 10’ è già in vantaggio: cross dalla destra di Galazzini sul secondo palo dove sbuca Bocalon che di testa fulmina Zanellati. Partita praticamente già finita prima di iniziare. La Giana per salvarsi dovrebbe adesso segnare tre gol senza prenderne. Ma la squadra di Contini non reagisce, quasi fosse bloccata e al 23’ dal rinvio di Marchegiani va al tiro Pasquato, alto sulla traversa. E al 25’ conclusione di Belcastro parata a terra da Zanellati. La Giana prova a mette fuori la testa ma non riesce neppure ad andare al tiro. Al 35’ però Palazzolo premia il taglio di N. Corti in area, che anticipa Marchegiani in uscita ma d’esterno mette fuori. Poi non succede più nulla fino all’intervallo. Un solo cambio dopo il riposo: fuori Panatti già ammonito e dentro Caferri. Contini alza Vono e passa al 4-2-3-1. Tremolada salta Dionisi e conquista un calcio di punizione laterale: batte Vono, alto sulla traversa. Il Trento ha smesso di giocare e lascia il pallino del gioco alla Giana. Entrano A. Corti e D’Ausilio per provare almeno a segnare un gol. Al 23’ errore di Ferrari, ne approfitta Ruffo che va al tiro dal limite, palla fuori. La Giana sfiora il pareggio al 28’: girata di D’Ausilio in area per Palazzolo che calcia alto ma era in fuorigioco. Prova a scuotersi la Giana, con la verve di Alessandro Corti e D’Ausilio ma tiri in porta zero. Al 34’ ci prova Acella da fuori area, palla a lato. Finale in Serie C della Giana con il 3-5-2, ma è il Trento che sfiora il raddoppio al 39’ con Ruffo, bravo Zanellati a deviare in corner. Infine al 93’ colpo di testa in tuffo di A. Corti, su cross di D’Ausilio, che colpisce la parte alta della traversa. Poi c’è solo la festa del Trento che festeggia la salvezza. La Giana saluta la Serie C e torna tra i Dilettanti. La favola nei professionisti è finita. 

TRENTO - GIANA 1-0

MARCATORE Bocalon al 10’ p.t. 

TRENTO (3-4-2-1) Marchegiani; Dionisi, Trainotti, Carini; Galazzini (dal 31’ s.t. Bearzotti), Izzillo (dal 17’ s.t. Caporali), Osuji, Oddi; Belcastro (dal 17’ s.t. Ruffo), Pasquato; Bocalon (dal 31’ s.t. Barbuti). (Cazzaro, Pigozzo, Simonti, Chinellato, Raggio, Vianni, Seno, Pattarello). All. D’Anna.

GIANA (4-3-1-2) Zanellati; Perico, Bonalumi, Magli, Vono (dal 9’ s.t. D’Ausilio); Acella (dal 35’ s.t. Messaggi), Panatti (dal 1’ s.t. Caferri), Ferrari; Palazzolo; N. Corti (dal 9’ s.t. A. Corti), Tremolada (dal 21’ s.t. Perna). (Casagrande, Barazzetta, Cazzola, Carminati, Piazza, Gaye, Ghilardi). All. Contini.

ARBITRO Di Cairano di Ariano Irpino. 

NOTE spettatori 2.100 circa. Espulso al 45’ s.t. Carminati dalla panchina. Ammoniti Panatti, Dionisi, Perico, Izzillo e Osuji. Angoli 6-3. Recupero 1’+4’.

Sezione: GIANA ERMINIO / Data: Sab 14 maggio 2022 alle 18:28 / Fonte: Dal nostro inviato a Trento
Autore: Stefano Spinelli
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