La Pro Patria verso la Giana Erminio, mister Colombo: "C'è grande voglia di..."

Nell’immortale gioco del “se fosse…” (categoria aggettivo), la vigilia di Riccardo Colombo sarebbe curiosa. Alla prima da head coach il fagnanese coniuga tutto l’entusiasmo di un deb. Il battesimo tra i pro contro della sua nuova Pro Patria contro la Giana (domenica 3 settembre 2023 ore 16.15 stadio “Speroni” a Busto Arsizio) assume così la cifra di un rito iniziatico: “Bella sensazione. Un po’ come il mio esordio da calciatore. Tra l’altro vissuto proprio qui a Busto. C’è grande voglia di scoprire il nostro valore. Ma tutto con grande serenità. Mi sento abbastanza tranquillo dopo un’ottima settimana di lavoro. In tutto il precampionato abbiamo sempre fatto un passo avanti partita dopo partita. Alcione a parte. Manca ancora qualcosa. Ai ragazzi chiedo di fare e reagire”. Mercato chiuso. Con quale bilancio? “Abbiamo centrato gli obiettivi che ci eravamo posti. Difesa più fisica? Non era una prerogativa. Al reparto arretrato chiedo per prima cosa di difendere. Ma anche sulla costruzione dobbiamo fare passi avanti”. Sul piano tattico la preseason biancoblu ha dato la sensazione di un ritorno alla filosofia di Javorcic negli incroci tra esterni e mezzali. Corretto? “E’ vero. I ruoli non contano. Contano solo le posizioni, gli spazi e come occuparli”. Due battute sull’avversario: “Non credo che verranno qui a chiudersi. L’anno passato in D hanno fatto una grande stagione segnando 77 reti. Hanno mantenuto la stessa intelaiatura”. Squalificato Fietta, out Bertoni e Somma (recuperabili per la 2^ a Novara) e Saporetti (tempi più lunghi) al tecnico tigrotto restano un paio dubbi di formazione. A chi scrive qualcuno di più. Quindi evitiamo azzardi.