Gianluca Stiso, regista e mezzala classe 1996, è un nuova calciatore della Tritium. La sua carriera finora si è svolta interamente nel Veneto in Serie D e nell'ultima stagione nel Tamai in Eccellenza, con cui grazie alle 25 reti siglate ha contribuito a portare la squadra ai playoff Nazionali. Abituato ad andare al tiro, ha già incrociato la compagine biancoazzurra da avversario nel 2019. Il giocatore abduano è carico e non vede l'ora di iniziare la sua nuova avventura calcistica a Trezzo sull'Adda.

Benvenuto Gianluca, come ti senti?
"Sto davvero bene, grazie mille. Sono davvero contento, anche perché l’occasione di poter vestire una maglia tanto prestigiosa non capita tutti i giorni e mi rende orgoglioso. C’è grande entusiasmo e voglia di iniziare".

Raccontaci il tuo percorso calcistico.
"Ho iniziato a giocare a Milano nelle giovanili dell’Assago, per poi passare alla Vigejunior che era affiliata all’Inter. Per motivi familiari mi sono trasferito a Lignano Sabbiadoro in Friuli, squadra in cui ho giocato un anno. Ho militato in seguito nel Donatello con mister Paolo Miano. Dopo due stagioni splendide in cui mi sono trovato molto bene, sono andato all’Udinese dove, da capitano, ho militato nei Giovanissimi sperimentali e l’anno dopo invece nei Regionali. E’ seguito un triennio nel Portogruaro, con cui ho giocato nella formazione dei Giovanissimi Nazionali, degli Allievi Nazionali della Beretti. La mia prima esperienza in Prima Squadra è stata in serie D nella Sacilese con mister Zironelli e poi al Fontanafredda sempre in serie D. Dopo 3 anni al Brian Lignano, dove abbiamo affrontato la Tritium nella finale playoff, vinta dei biancoazzurri allenati ai tempi da mister Marco Sgrò, mi sono spostato a Tamai dove quest’anno è andata molto bene, anche per lo splendido ambiente e gruppo che ho trovato, che mi ha aiutato sicuramente in tutto. Ora sono pronto a questa nuova avventura nella Tritium".

Hai segnato 24 reti in Eccellenza lo scorso anno. Vuoi fare lo stesso in serie D?
"Spero di realizzarne il più possibile ovviamente, ma sicuramente l’importante è contribuire ad aiutare la squadra, in quanto che arrivino i gol o meno riuscire a vincere è l'obiettivo comune".

Hai giocato contro la Tritium nel 2019 e il portiere Paolo Acerbis fece un intervento miracoloso su un tuo tiro nella finale di ritorno a Trezzo sull'Adda.
"Nella finale dei playoff nazionali d'Eccellenza nel 2019 ho giocato due partite contro la Tritium: abbiamo affrontato quattro anni fa una squadra davvero fortissima. Ricordo bene l’episodio: Paolo Acerbis sfoderò una grandissima parata, ma d’altronde sapevamo essere un portiere fortissimo, con carisma e grande personalità. E' bello poter giocare con lui nella Tritium".

Che obiettivi ti poni?
"Personalmente voglio oonorare la maglia di questa società nel miglior modo possibile, cercando insieme a tutti di disputare una grandissima stagione".

Conosci qualcuno dei tuoi nuovi compagni?
"No, ma come detto ho giocato con Paolo Acerbis e Riccardo Bertaglio nella finale dei playoff nazionali d'Eccellenza nel 2019". 

Hai giocato sempre in Veneto: come mai hai deciso di tornare in Lombardia e hai scelto la Tritium?
"Ho deciso di avvicinarmi alla mia ragazza che è di Sesto San Giovanni. Per me è un ritorno nei territori in cui sono nato, quindi sono molto contento".

Come ti ha accolto la dirigenza?
"Benissimo e ringrazio tutti per la fiducia. Le sensazioni sono sicuramente positive e c’è grande entusiasmo".

Nella vita studi o lavori?
"Ho conseguito il diploma all’istituto turistico e in questo momento, trasferendomi a Milano, mi concentro sull’aspetto calcio e in futuro vedremo".

Un saluto ai tifosi per concludere?
"Un saluto a tutti i tifosi. Vi aspettiamo allo stadio e forza Tritium".

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Sab 24 giugno 2023 alle 17:20
Autore: Mattia Vavassori
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