Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Mauro Lafragola, tifoso della Giana Erminio.

Solo domenica a valle della sconfitta a Sant'Angelo ci chiedevamo se dopo 3
pareggi e appunto la sconfitta (immeritata) , il tutto fosse da
etichettarsi come piccola crisi o comunque momento di sbandamento
Dopo la partita odierna oltre alla sconfitta , si può affermare che sia
crisi vera.

Non entro nel merito di analisi tecniche o critiche sulla formazione o sui
singoli , sul mister..non  nè giusto nè può aiutare , anzi questo è  il
momento di fare quadrato
Ma di un aspetto si può parlare ed  quello del gioco nel suo complesso
visto da chi era presente anche oggi allo stadio
Quel gioco  intenso con squadra corta, fraseggi veloci, sempre primi sulle
seconde palle, con quel briciolo di sano agonismo più degli avversari..quel
gioco non c'è più da alcune partite
Oggi si è  visto solo la sagra di decine di lanci lunghi e poco più, poi
certo se avessi pareggiato con quella palla ..se se se..ma con i se e ma
non si va da nessuna parte
Poi come sempre nel calcio quando vinci e giochi bene segni anche quando
non dovresti, nel momento in cui ciò non accade non segni neanche a porta
vuota (appunto come oggi o come domenica con 2 grandi occasioni più un
rigore)
E non attacchiamoci all'arbitro (per quanto assai insufficiente) : la
partita l'ha persa la Giana ed il Ravenna non l'hai vinta per l'arbitro
(fra l'altro Ravenna che si sapeva essere decisamente  buona squadra dal
centrocampo in su)

Adesso occorre resettare soprattutto la testa , tutti uniti e ripartire per
non fare divenire questa crisi un crollo ben peggiore  ..i cosiddetti
senatori, a cui  soprattutto noi over siamo tanto legati , devono dare
ancora di più ed essere da guida per il gruppo
Vi sono tutte le credenziali per farcela , basta non imitare la squadra di
A (per cui tifo da sempre)...adesso  il momento di tirare fuori gli
"attributi", tutti

Forza ragazzi , si riparte già dalla prossima a Prato! Giana_4_ever

Sezione: LE NOSTRE ESCLUSIVE / Data: Mer 08 febbraio 2023 alle 20:00
Autore: Mattia Vavassori
vedi letture
Print