Al Giuseppe Sinigaglia si disputa la terza giornata di ritorno della Lega Pro girone A tra Como e Giana Erminio. E’ una giornata molto fredda, e il campo si presenta in pessime condizioni e molto pericoloso specialmente per una fascia di circa dieci metri di profondità davanti le panchine, con dello strato di ghiaccio ancora presente per via della nevicata di dieci giorni fa caduta sul capoluogo lariano, e conservatosi a causa dell’ombra della tribuna centrale proiettata sul terreno di gioco che non ha permesso lo scioglimento dello strato più profondo della neve spalata lo scorso venerdì. La Giana Erminio è reduce dalla sconfitta casalinga contro la Robur Siena, e riprende il campionato dopo la sosta invernale schierando un nuovo modulo con Bruno unica punta e Chiarello immediatamente alle sue spalle, mentre il centrocampo composto da cinque giocatori, tra cui Augello giunto alla centesima presenza con la maglia della Giana, e la difesa a tre. Da segnalare nel Como i nuovi acquisti Fissore nel reparto difensivo e Cavalli in quello centrale.

Como partito subito aggressivo con Fietta al 2’ che atterra malevolmente Biraghi, costretto alle medicazioni e obbligato a dover proseguire la partita con un bendaggio alla testa. Al 7’ Marotta rischia di infortunarsi a causa di quella fascia ghiacciata di fronte alle panchine, che rende difficoltose anche le incursioni dei biancocelesti. Al 20’ prima occasionissima Como con Le Noci che recupera palla passando a Chinellato che spara alle stelle. Ottima ripartenza di Iovine al 23’, il quale serve Biraghi che crossa per Bruno, Briganti intuisce e manda in corner. Al 25’ ancora Chinellato, che alza a campanile spedendo la palla sulle tribune. Al 30’ altra occasione per il vantaggio dei comaschi. Il neo acquisto Cavalli crossa fortuitamente per Chinellato, che non aggancia, e la sfera colpisce il palo. Al 35’ arriva però il gol dei Como proprio grazie a Chinellato, che coglie di testa il cross di Marconi superando Sanchez con un tiro che fa rimbalzare la palla proprio davanti allo spagnolo. Al 43’ contropiede di Iovine fermato da un fallo di mano di Briganti e la Giana guadagna una golosa punizione dal limite: il tiro di Sasà viene respinto dalla barriera e Solerio ribadisce in porta, ma Zanotti non si fa trovare impreparato.

La ripresa comincia con nessun cambio per entrambe le formazioni. Al 51’ primo corner per la compagine martesana, con Solerio che aggancia di testa il cross di Biraghi, ma Zanotti afferra. Al 52’ Giana vicina al pareggio su punizione, con il numero 9 che conclude al volo di potenza ma la palla si ferma sull’esterno della rete. Al 53’ è la volta di Marotta. Tocca al numero 6 avvicinarsi alla rete, agganciando il passaggio in avanti di Bruno, ma il suo tiro finisce di un niente sopra la traversa. Al 55’ per mezzo di un contropiede dei padroni di casa, il pallone arriva a Cristiani, che viene anticipato di pochissimo da Pablo. Al 57’ primo cambio per la Giana, con Okyere che entra al posto di Pinto a rinforzare il comparto d’attacco. Al 59’ altra occasione per gli ospiti con il cross di Augello per Bruno, che sfodera un bel destro ma la sua palla viene stoppata dal corpo di Marconi. Al 62’ cambio anche per il Como, con l’ingresso di Sperotto per Cristiani. Al 65’ Cavalli si mette nuovamente in bella luce provando una semirovesciata davanti la porta, la palla finisce poco oltre il secondo palo. Al 67’ tiro dalla distanza di Perico, deviato in extremis in angolo da Zanotti. Al 72’ mister Cesare Albè rinforza ulteriormente l’attacco inserendo Ferrari e richiamando in panchina Montesano ammonito poc’anzi. Secondo cambio anche per i lariani al 77’: entra Di Quinzio ed esce Cavalli. All’ 85’ Okyere di testa, su cross di Augello, gira verso la porta ma non inquadra lo specchio di poco. Al 90’ Bruno beffa il Como raccogliendo la punizione rasoterra di Biraghi e battendo Zanotti con un diagonale. La Giana inizia il nuovo anno con un pareggio che vale oro contro la squadra che l’aveva battuta due volte in poco più di due mesi (l’11 settembre in campionato e il 16 novembre in Coppa), e un’ulteriore iniezione di fiducia per questo complicato inizio d’anno con la gare casalinghe contro Cremonese e Tuttocuoio, e le trasferte di Pistoia e Livorno.

Como  (3-4-1-2): Zanotti; Fissore, Briganti, Nossa; Cristiani (dal 62’ Sperotto), Pessina, Cavalli (dal 77’ Di Quinzio), Marconi; Fietta; Chinellato, Le Noci.  A disposizione: Barlocco, Cuoco, Cicconi, Antezza, Scaglione, Kolai, Cortesi, Piacentini, Peverelli, Damian. All.: Gallo.

Giana Erminio (3-5-1-1): Sanchez; Perico, Montesano (dal 72’ Ferrari), Solerio; Augello, Pinto (dal 57’ Okyere), Marotta, Biraghi, Iovine; Chiarello; Bruno. A disposizione:  Capaccio, Tremolada,  Bonalumi, Greselin, Rocchi, Capano, Sosio. All.: Albè.

Arbitro: Boggi di Salerno. Assistenti: Cartaino di Pavia e Voino di Soverato (Catanzaro)

Marcatori: 36’ Chinellato (C), 91’ Bruno (G)

Note: giornata fredda con 8° e campo parzialmente innevato. Spettatori: 600 circa. Ammoniti: 4’ Fietta (C), 43’ Briganti (C), 62’ Montesano (G), 65’ Cavalli (C), 68’ Marconi (C), 88’ Biraghi (G). Angoli: 2-7. Recupero: 1' + 3’

Sezione: PRIMO PIANO / Data: Lun 23 gennaio 2017 alle 00:45
Autore: Davide Villa / Twitter: @@villdav3
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